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La genesi della Polis

L’VIII secolo a.C. rappresenta per il mondo greco una vera e propria rinascita, dopo il declino del Medioevo Ellenico. Di seguito elenchiamo le principali innovazioni dell’VIII secolo e la genesi della Polis.

•L’agricoltura ha ormai ripreso il sopravvento sulla pastorizia, questo determina un grande sviluppo demografico e un cambiamento radicale delle abitudini delle persone, con la necessità di stanziarsi in insediamenti stabili e in luoghi adatti alle coltivazioni.

•Un’altra grande novità è la nascita del tempio, fino a quel momento i luoghi di culto erano semplici spazi all’aperto dove si depositavano le offerte votive, ora per la prima volta vengono realizzate strutture monumentali.

Il più importante tra questi templi è quello di Olimpia, ove affluiscono fedeli provenienti da ogni parte della Grecia e ogni quattro anni si svolgono i celebri giochi panellenici, ovvero le Olimpiadi.

•In questo secolo i greci tornano a far uso della scrittura, che era scomparsa con il crollo dei palazzi micenei. La scrittura alfabetica, con la sua facilità d’uso, incide profondamente sullo sviluppo politico, economico e culturale delle comunità greche.

•È in tale contesto che si inserisce la nascita di un nuovo modello di comunità statale: la Polis. Termine che indica probabilmente in origine una rocca fortificata, oltre che un insediamento urbano, rappresenta inoltre una comunità che è dotata di una sua autonoma organizzazione.

A partire dall’VIII secolo quindi la Grecia è frammentata in una grande molteplicità di comunità statali, tutte gelose della propria identità e autonomia, che per i cittadini della Polis sono ben più importanti della comune appartenenza alla grecità.