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L'architetto irpino Maurizio De Iasi firma gli spazi dell'Iconic di Nizza

Parla anche italiano l’ICONIC di Nizza in Costa Azzurra. Gli spazi interni della mega opera da 100 milioni di euro, progettata dall’archistar Daniel Libeskind, saranno firmati dall’architetto avellinese Maurizio De Iasi di MDI architecture, con sede a Parigi e Nizza. L’edificio ospiterà la nuova sede dell’Hilton e gli uffici della start-up quotata alla borsa francese “Les Agences de Papa”, società immobiliare gestita da Frédéric Ibanez, Nicolas Fratini e Claude Li, per la quale l’architetto Maurizio De Iasi siglerà il progetto. 

Oltre 6000 metri quadrati ispirati all’innovazione tecnologica e alla modernità, con una forte attenzione all’ecosostenibilità, grazie all’impiego delle certificazioni BDM e HQE. Spazi flessibili che favoriranno gli scambi e le interazioni tra i vari gruppi di lavoro, un incubatore di start-up con un rooftop destinato alle produzioni podcast e alla comunicazione di impresa. 

Per realizzare l’opera, che sarà consegnata nel secondo semestre del 2022, l’architetto De Iasi ha scelto Partners d’eccezione: ESA Engineering, Agilitè Solution e Zatti Interiors. 

“Si tratta di tre realtà molto solide che ho selezionato con cura - ha commentato l’architetto De Iasi. ESA, già consulente di Armani, nonché del gruppo LVMH di cui fa parte Louis Vuitton, offre servizi di ingegneria e progettazione impiantistica con un’attenzione particolare alla sostenibilità, grazie al suo approccio multidisciplinare integrato. La società franco-inglese Agilitè, con la quale ho avuto già modo di collaborare - ha continuato De Iasi - è una delle imprese di costruzioni più affidabili d’Europa. Vanta esperienze con Clienti come Booking, Apple, Mozilla e Deloitte. Infine l’italiana Zatti, già partner di MDI architecture, è leader dell’interior design di lusso e dell’arredamento su misura. Tra le sue realizzazioni figurano interventi nello Yacht Club del Principato di Monaco, oltre al Fairmont ed altri prestigiosi hotel, spa, ristoranti e lounge bar di Montecarlo. Con questo progetto – ha concluso De Iasi - daremo forma ad un’idea visionaria di architettura per gli uffici, capace di anticipare le esigenze dei nuovi modelli di lavoro. Sarà uno spazio senza eguali, in cui prevarrà la dinamica imprenditoriale. Un luogo in cui lavorare, collaborare, ma soprattutto un luogo in cui vivere".