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Una traversa e tanto caos: altro pari, l'Avellino non sa più vincere

Un altro pari. L’Avellino non sa più vincere, non sfonda nemmeno contro il Latina e rinvia l’appuntamento con la prima vittoria nel 2023. 

LA PARTITA – Rastelli ripresenta Aya al centro della difesa, lancia Mazzocco a centrocampo e si affida al tridente offensivo, composto dagli esterni Kanoute e Russo, a sostegno di Tounkara. All’11’ Tito crossa per l’inserimento di testa di Mazzocco, che si spegne tra le braccia di Tonti. Al 14’ Kanoute fila via sul versante destro e crossa in area dove Cortinovis sbroglia la matassa anticipando di un soffio Russo in angolo. Spinge la squadra biancoverde che crea un altro pericolo con Kanoute, murato da Tonti in angolo. Il Latina soffre le accelerazioni di Russo a sinistra, i lupi attaccano e sprecano una buona chance al 23’ con Aya sugli sviluppi di un corner. Il forcing dei padroni di casa è continuo ma il Latina potrebbe colpire in ripartenza al 32’ quando Carissoni viene liberato al tiro, Marcone risponde presente e devia la conclusione rasoterra. La partita diventa sempre più spigolosa, fioccano i cartellini gialli, estratti dal severissimo Zanotti. Dopo l’intervallo, Rastelli inserisce Ricciardi e Moretti al posto degli ammoniti Rizzo e Aya. Il match resta di basso profilo tecnico, la manovra dell’Avellino è sempre piatta. Esce un evanescente Tounkara, entra Gambale. Si rivede in avanti la truppa di Rastelli soltanto al 69’ con una conclusione di D’Angelo, bloccata in due tempi da Tonti. Il Latina abbassa sempre di più il baricentro, i biancoverdi non hanno qualità e idee. Trotta rileva Russo, cambia così l’assetto del tridente. L’Avellino va vicino al gol: punizione di Casarini, colpo di testa di Trotta, smanacciato da Tonti, sottomisura si fionda sul pallone D’Angelo che colpisce la traversa. Sulla ribattuta il piatto di Mazzocco è troppo fiacco e il Latina ringrazia. Nel finale tanti lanci lunghi e poca lucidità negli assalti dell’Avellino, che ha un ultimo sussulto con Gambale ma non sfonda ed incassa i fischi dei propri tifosi.