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Ghirelli: "Pensare di ripartire ora è come scalare l'Everest. Possibile anche la riforma della C"

"Per la serie C pensare di ripartire con la situazione attuale è come scalare l’Everest - l'ha detto il presidente della Lega Pro, Francesco Ghirelli, a Italpress - Il vagone della Serie C non reggerebbe la locomotiva: speriamo che la situazione sanitaria del Paese migliori e magari vengano riviste anche le procedure necessarie per tornare in campo grazie agli sviluppi della scienza".

"Noi abbiamo spiegato in modo chiaro che abbiamo alcuni problemi relativi innanzitutto alla struttura medica e ai centri sportivi – ha sottolineato Ghirelli – E poi c’è un problema di costi per i nostri club che già sono in sofferenza per l’interruzione dell’attività. Al momento non saremmo in grado di reggere l’intera struttura del protocollo: vediamo come evolvono le cose, ci auguriamo che nelle prossime settimane la situazione sanitaria sia nettamente migliore e il protocollo possa essere rivisto, altrimenti per noi è veramente un problema serio”.

A "Il Giornale di Vicenza", Ghirelli non ha escluso alcuna ipotesi, compresa la riforma della serie C: "A logica gli allenamenti potrebbero iniziare in agosto e il campionato potrebbe ripartire subito dopo l’estate. I campionati dovranno per forza finire sul campo, altrimenti si rischia una marea di ricorsi a partire dalla serie A, oppure ci dovrà essere un decreto del Governo come nel 2002. Vorrà dire che il campionato 2020/2021 sarà più concentrato. Potremmo allinearci al campionato mondiale del Qatar, giocando un campionato solare. In questo caso avrò l’obbligo di mettere sul tavolo anche la riforma della Serie C”.