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Sidigas, accolto il ricorso della Procura: riapplicato il sequestro di 97 milioni

La Prima Sezione Penale del Tribunale di Avellino, in composizione collegiale (presidente Sonia Matarazzo, a latere Pierpaolo Calabrese e Gennaro Lezzi), ha accolto l'appello cautelare, proposto dalla Procura della Repubblica di Avellino, contro il decreto del Gip Marcello Rotondi, che aveva disposto il sequestro di beni di Sidigas per 8 milioni di euro, a fronte degli iniziali 97 milioni di euro. Come riporta "Il Quotidiano del Sud", con la decisione del collegio giudicante è stato riapplicato il sequestro dei 97 milioni di euro mentre il Gip aveva ritenuto di non vincolare totalmente attività, conti e aziende della Sidigas Spa e Sidigas.com, in virtù della richiesta di concordato in bianco, avanzata dalla società di distribuzione del gas e approvata dal tribunale fallimentare. Il Procuratore aggiunto, Vincenzo D'Onofrio, ha, invece, sostenuto la compatibilità tra la presentazione del concordato in bianco ed il sequestro preventivo finalizzato alla confisca. Tesi che è stata accolta dalla Prima Sezione Penale del Tribunale di Avellino. La situazione diventa più difficile per la Sidigas anche perchè la trattativa con l'Italgas per la cessione delle reti, fatta eccezione per quelle in Sardegna, si sarebbe quasi arenata. Ci sarebbe troppa differenza tra domanda ed offerta, nelle ultime ore si parla però di manifestazioni d'interesse da parte di altre due società di distribuzione del gas.