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Poker al Giugliano, l'Avellino vince il derby in "trasferta"

L'Avellino concede il bis. Dopo aver steso il Foggia, la squadra biancoverde vince il derby in trasferta al "Partenio-Lombardi" piegando il Giugliano per 2-4. 

LA PARTITA – Ampio turnover in casa biancoverde. Rizzo viene preferito a Ricciardi, al fianco di Moretti gioca il rientrante Auriletto mentre Aya alza bandiera bianca per fastidi ad un ginocchio. A centrocampo Matera vince il ballottaggio con Mazzocco mentre il tridente offensivo è composto dagli esterni Kanoute e Di Gaudio, a sostegno di Marconi. Il primo squillo è di Marconi, che all’11’ prima liscia il pallone sul cross di Casarini e poi ci prova di sinistro senza trovare la porta. Al 18’ Di Gaudio si fionda in area su un lungo lancio ma sbaglia il controllo e viene fermato da Viscovo. L’Avellino fa la partita mentre il Giugliano aspetta e si affida alle ripartenze per sorprendere la difesa irpina. Alla mezzora i lupi passano: sull’angolo di Tito, il tentativo di Marconi viene smorzato da un difensore gialloblu, la carambola favorisce Auriletto che in girata castiga Viscovo. La gioia dei lupi dura appena due minuti perché sugli sviluppi di un angolo, il fendente di Ceparano viene intercettato con un braccio da Tito. Rigore per il Giugliano: dal dischetto Felippe trova l’angolino basso alla sinistra di Pane. La reazione dell’Avellino si esaurisce in una conclusione centrale di Matera tra le braccia di Viscovo. I tigrotti rispondono con un pericoloso sinistro di Sorrentino, che si spegne sul fondo. Pericoloso anche Ceparano che impegna Pane alla respinta con i pugni.

Dopo l’intervallo, subito Avellino pericoloso con D’Angelo, murato da Scognamiglio in angolo. Al 55’ Zullo rimedia il secondo cartellino giallo e viene espulso. Con l’uomo in più l’Avellino comincia a spingere di più e spreca una ghiotta occasione con Kanoute, imbeccato da Di Gaudio. Rossi, che sostituisce lo squalificato Rastelli, inserisce Trotta e Russo per D’Angelo e Kanoute. Si passa al 4-2-3-1. Cresce la pressione dei biancoverdi che sono minacciosi con una conclusione centrale di Di Gaudio. Al 69’ si illumina Trotta, che fa filtrare un pallone al bacio per Matera che è perfetto nell’inserimento e soprattutto nel tiro che castiga Viscovo. L’Avellino è in vantaggio e non si accontenta. Al 75’ Ceparano smorza, in area, con il braccio la punizione di Russo. Scarpa assegna il rigore. Viscovo devia il tiro di Trotta, sulla respinta segna Russo ma l’arbitro fa ripetere il penalty. Al secondo tentativo Trotta non sbaglia spiazzando Viscovo. Sembra finita ma il Giugliano accende il finale accorciando le distanze con il colpo di testa dell'ex Scognamiglio, che sorprende la difesa irpina. Ci pensa ancora un generosissimo Russo a spegnere le velleità dei tigrotti: Russo recupera un pallone ad un difensore avversario e serve Tounkara che realizza il 2-4 finale.