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Nuova azienda rifiuti, infuriano le polemiche ma il Comune di Avellino chiarisce: "L'iter va avanti senza problemi"

La Corte dei Conti ha dichiara inammissibile la richiesta del Comune di Avellino di controllo sulla costituzione della società mista dei rifiuti. Una decisione che era già stata messa in preventivo dal capogruppo di App, Francesco Iandolo, che in una nota ha ricordato che "mentre in Consiglio Comunale avevamo anche avvertito il sindaco e la maggioranza che i suoi piani si sarebbero scontrati con le tempistiche che, stando alle leggi, erano tutt'altro che rapide. Intanto la sua propaganda, al pari della fretta, ha prodotto un risultato - se possibile - ancora peggiore rispetto le aspettative. Intanto questa "ammuina" ha prodotto anche uno stato di agitazione dei dipendenti di Irpiniambiente - che unitamente alle incertezze della nuova gestione ATO - chiedono garanzie e rassicurazioni che garantiscano futuro al servizio e ai livelli occupazionali e che per forza di cose si ripercuotono sui cittadini e sul servizio erogato. Non ci illudiamo, ma speriamo che questo stop possa produrre l'unico aspetto positivo di far tornare il Comune di Avellino sui suoi passi, sedersi al tavolo dell'Ato e "guidare" di fatto la Newco – ha concluso Iandolo –. Solo così riusciremo a preservare l’esperienza ultradecennale di una società pubblica e garantendo così a tutti i comuni e i suoi cittadini, compreso il capoluogo, un vero ciclo integrato di raccolta e smaltimento dei rifiuti in provincia di Avellino".

Sulla questione è intervenuta l'amministrazione comunale con un comunicato stampa. "L’iter avviato dal Comune di Avellino va avanti senza alcun problema ed il 30 marzo p.v. rappresenta la data entro la quale perverranno le offerte dei privati interessati all’affidamento del servizio in città. Per ciò che riguarda il parere che la Corte dei Conti deve esprimere in merito, così come prevede la normativa vigente in materia, il Comune ha provveduto ad inviare la delibera di Consiglio comunale da sottoporre a valutazione lo scorso dicembre, nelle more della sua pubblicazione all’Albo Pretorio. Procedura questa che richiede almeno un mese, attesa la necessità della trascrizione di tutti gli interventi effettuati dai vari consiglieri. Ad avvenuta pubblicazione, dunque, lo scorso 1 Febbraio, gli uffici di Piazza del Popolo hanno provveduto ad inoltrare tale documento alla Corte dei Conti della Campania, che si esprimerà entro il giorno 1 Aprile p.v".