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Manovra, taglio a Reddito e quota 100. "Ma il 2,04 resta"

Accordo fatto. "Non mancano tre miliardi, le coperture per arrivare al 2.04% del rapporto definit/Pil ci sono". In tarda serata filtra questo messaggio da Palazzo Chigi. In pratica il governo dice alla Ue che troverà le risorse che mancano. Il lungo vertice notturno a Palazzo Chigi mette pace fra i partiti della maggioranza sulle proposte da inviare all’Ue per fermare la procedura di infrazione. Ma non è stato facile. E non sono mancati momenti di forte tensione. Anche con il premier. Quattro miliardi di risparmio saranno divisi, fifty fifty, fra Reddito di cittadinanza e Quota cento per le pensioni. Circa 3 miliardi dalle dismissioni immobiliari. Un miliardo da nuovi tagli alle spese e da una revisione di bonus (resterà solo per eBook e libri e non per cultura e cinema) e detrazioni (a cominciare dal pacchetto famiglia). In tutto un pacchetto da 8 miliardi di euro che dovrebbero portare il deficit nominale dal 2,4 al 2,04% e ridurre di almeno lo 0,2% il deficit strutturale (quello calcolato al netto del ciclo economico e delle entrate una tantum). Più o meno quello che chiedeva Bruxelles (7 miliardi per il deficit nominale e 3,6 per quello strutturale).