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Mafia, sequestrati 150 milioni di euro all'editore Sanfilippo

Su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia, il tribunale di Catania ha emesso un decreto con il quale ordina il sequestro di una serie di beni per un valore di circa 150 milioni di euro a scapito dell'editore Mario Ciancio Sanfilippo, direttore del quotidiano La Sicilia e di una serie di tv locali. Ad eseguire il provvedimento nella giornata odierna, come riferisce il Fatto Quotidiano nell'edizione online, sono stati i carabinieri del Ros e del comando provinciale di Catania. Tutti i dettagli dell'operazione - è ancora in corso la quantificazione del valore dei beni - saranno resi noti nell'ambito di una conferenza stampa che si terrà domani presso la sala stampa della procura. Il potente imprenditore catanese era stato coinvolto in un lungo iter giudiziario e nel 2017 era finito a processo per concorso esterno all'associazione mafiosa nell'ambito di un procedimento che lo vede ancora oggi imputato. Le indagini a suo carico da parte della procura erano state avviate già nel 2007 ma nel 2012 si era proceduto con la richiesta di archiviazione. A bocciare l'istanza il gup Luigi Barone che aveva dato l'ok per la trasmissione degli atti ai magistrati. Da qui la richiesta di rinvio a giudizio a carico di Mario Ciancio Sanfilippo, accolto dal gup Bernabò Distefano nel 2015.