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Lancio di fumogeni, solo un'ammenda per il Benevento. Diffidati Cancellotti e Sgarbi

Solo un'ammenda per il Benevento che è stato graziato dal Giudice sportivo per il lancio di fumogeni da parte dei propri tifosi nel corso della partita contro l'Avellino. Il club giallorosso se l'è cavata con un'ammenda di 3.500 euro "per fatti contrari alle norme in materia di ordine e di sicurezza e per fatti violenti commessi dai suoi sostenitori, posizionati nel Settore Ospiti, integranti pericolo per l’incolumità pubblica, consistiti nell’avere lanciato, tra il 27° e 30° minuto del primo tempo, trenta petardi di cui venti nel recinto di gioco e dieci sul terreno di gioco, dieci fumogeni sul terreno di gioco e quindici fumogeni nel recinto di gioco, determinando, con tali condotte, la sospensione della gara da parte dell’Arbitro per circa tre minuti (onde consentire ai Vigili del Fuoco di sgomberare il campo dal predetto materiale), la bruciatura del manto erboso sintetico, la rottura di due tubazioni idratanti, di una manichetta idrante e di un telone copri LED pubblicitari; B) per avere i suoi sostenitori, posizionati nel Settore Ospiti, esposto, dal 27° minuto del primo tempo per tre minuti, uno striscione contenente una frase offensiva nei confronti dei tifosi avversari".

Ammenda di 800 euro all'Avellino mentre la lista dei diffidati si allunga con Cancellotti e Sgarbi.