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Doppio Patierno, poi De Cristofaro e Liotti: poker alla Turris, Avellino secondo per una notte

Poker alla Turris, l'Avellino torna a vincere in trasferta dopo due mesi, scavalca il Benevento e sale al secondo posto per.una notte. 

LA PARTITA - Pazienza presenta Llano al posto dell'infortunato Ricciardi e conferma Gori al fianco di Patierno che al 4' viene imbeccato da un perfetto cross di Llano ma di testa non centra la porta. L'ingresso degli ultras biancoverdi sugli spalti viene accompagnata dal lancio di tre fumogeni sul campo e costringono l'arbitro Emmanuele a sospendere il match per due minuti. La Turris la mette sul piano del ritmo e dell'intensità. Al 21' l'episodio che cambia il match. Gori di tacco innesca Patierno che al momento della conclusione viene agganciato da Maestrelli. Rigore per i lupi ed espulsione per il difensore corallino. Dal dischetto Patierno è una sentenza e regala il vantaggio all'Avellino griffando la rete numero 18 in campionato. Il bomber potrebbe realizzare la doppietta al 25' ma sul tiro di Gori, respinto dal palo, a porta spalancata spedisce clamorosamente il pallone sul fondo. Patierno si fa però perdonare dieci minuti quando sul cross a bacio di D'Ausilio gira di testa la sfera alle spalle di Marcone. Continua il momento magico dell'attaccante di Bitonto, che si conferma implacabile macchina da gol. Si riscaldano gli animi in campo in chiusura di primo tempo. Tutto nasce da una scaramuccia tra Panelli e Llano, volano spintoni e schiaffi nel sottopassaggio. A farne le spese sono D'Ausilio ed Esempio che vengono espulsi. Al ritorno in campo, l'Avellino cala il tris al 47' con De Cristofaro che sfrutta un buco nella difesa della Turris e non lascia scampo a Marcone. Pazienza sostituisce Patierno e Llano con Gori e Rocca. Non c'è più storia. I lupi dilagano con Liotti che al 58' deve solo appoggiare in rete un assist al bacio di De Cristofaro. Il resto è accademia. L' Avellino è secondo in attesa del derby tra il Benevento e la Juve Stabia.