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Bum Bum Marconi: l'Avellino sbanca Potenza e torna alla vittoria

Marconi trascina l’Avellino che ritrova la vittoria dopo oltre un mese. Il nuovo attaccante biancoverde griffa una doppietta e così la squadra di Rastelli sbanca il “Viviani” di Potenza per 2-4.

LA PARTITA – Tante novità nello schieramento biancoverde. Rastelli lancia subito Marconi nel tridente offensivo, completato da Trotta e Russo. Pane torna i pali, i laterali sono Ricciardi e Tito, al centro della difesa c’è Benedetti in coppia con Moretti. In mezzo al campo giocano Maisto, Casarini e Matera. Il Potenza, invece, risponde con il 3-4-3: in prima linea c’è l’ex Murano con Di Grazia e Caturano. I lucani sono guidati in panchina da De Giorgio, che sostituisce lo squalificato Raffaele, colpito anche dal grave lutto della morte della madre. Dopo una prima fase di studio, all’11’ Russo accelera e premia l’inserimento di Trotta, che di destro non riesce ad innescare Marconi, anticipato dalla difesa potentina. Due minuti dopo l’Avellino passa: Trotta ruba il pallone ad uno svagato Rocchi, si fionda in area e serve Russo che in girata castiga Gasparini. Il Potenza cerca di reagire ma viene infilato dai lupi che al 21’ raddoppiano: un mobile Trotta duetta con Russo e scarica il sinistro, respinto corto da Gasparini proprio sui piedi di Marconi che bagna con un gol l’esordio in maglia biancoverde. L’ex del Sudirol potrebbe raddoppiare al 24’ quando non capitalizza un’incerta uscita di Gasparini con un pallonetto lontano dalla porta rossoblu. Il Potenza è scosso, sembra in affanno ma al 27’ riapre i conti con Caturano, che controlla il pallone spalle alla porta, approfitta della mancata copertura di un ingenuo Ricciardi e infila la sfera nell’angolo. La partita è vivace. Al 32’ Volpe perde un pallone sanguinoso ed innesca così la ripartenza dell’Avellino con l’apertura di Tito per Maisto, assist per l’inserimento di Trotta che colpisce la traversa con un fendente di destro, sulla respinta Tito crossa per Russo, che di testa impegna Gasparini alla deviazione in angolo. Al 38’ ancora Avellino pericoloso con un missile di Maisto che sibila di un soffio a lato. La squadra di Rastelli dà l’impressione di poter colpire ad ogni affondo e può far leva finalmente su un ottimo Trotta, che ispira ogni manovra offensiva. Al 43’ Russo è egoista, ignora due compagni nel cuore dell’area potentina e preferisce la battuta verso la porta non centrando il bersaglio.

Dopo l’intervallo, l’Avellino potrebbe ipotecare la gara ma divora l’impossibile in dieci secondi. Casarini apre per Ricciardi, Gasparini respinge corto la conclusione, si avventa Matera sul pallone ma il tap-in vien murato da Girasole. Anche il tiro di Masito viene allontanato da un rossoblu, alla fine Gasparini vola a disinnescare la bomba di Moretti. La squadra di Rastelli non chiude la partita e il Potenza ringrazia con il solito Caturano che al 57’ stacca di testa in anticipo su Benedetti e punisce Pane. E’ una mazzata per i lupi, che rischiano il tracollo su un erroraccio di Casarini ma Di Grazia non è preciso nella conclusione che si perde sul fondo. Esce Maisto, entrD’Angelo. IL match è apertissimo, i padroni di casa sono più coraggiosi. Rastelli corregge ancora la squadra inserendo Mazzocco e Kanoute per Matera e Trotta, calato vistosamente nella ripresa. Il Potenza ci prova con Steffè ma Pane c’è. Sul fonte opposto al 69’ Gasparini replica smanacciando il piattone destro di D’Angelo in angolo. Sugli sviluppi del corner, Tito pennella per la perfetta incornata di Benedetti che riporta in vantaggio i lupi. Al 73’ Kanoute fila via a Rocchi che strattona in area il senegalese, che finisce giù ma viene ammonito incredibilmente da Ubaldi per simulazione. Due minuti dopo Kanoute alza troppo la mira mentre non sbaglia al 78’ Marconi che si lancia come un falco sul perfetto traversone di Tito e di testa timbra la doppietta. Russo in diagonale sfiora la quinta rete per la squadra di Rastelli. Rizzo e Gambale rilevano Tito e Marconi, che strappa la standing ovation. Il Potenza ci prova nel finale con coraggio ma la difesa irpina regge l’urto. L’Avellino conquista il primo successo del 2023 e si coccola subito Marconi.