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Bonus spesa Covid, la Guardia di Finanza di Napoli scopre 700 furbetti

Oltre 700 persone che avevano ottenuto indebitamente il "Bonus spesa Covid- 19", per aver dichiarato falsamente di trovarsi in condizioni di difficoltà economica tali da non poter comprare generi alimentari e di prima necessità, sono state scoperte dallaa Guardia di Finanza di Napoli, nell'ambito dei controlli sui percettori del beneficio. Tra di loro anche alcuni congiunti di esponenti della criminalità organizzata.

Nella maggior parte dei casi è emerso che i nuclei familiari monitorati hanno indicato un ISEE con un valore inferiore a quello previsto. Emblematico, al riguardo, il caso di una signora napoletana scoperto dalle Fiamme Gialle del 1° Nucleo Operativo Metropolitano che ha presentato un’attestazione ISEE pari a 4.895 euro, ma che in realtà, come appurato, era di oltre 67.000 euro. La stessa, inoltre, deteneva risparmi sui propri conti correnti per 325.000 euro e un patrimonio immobiliare del valore di circa 36.000 euro. Nel complesso sono state irrogate sanzioni amministrative, per indebita percezione di erogazioni pubbliche, per oltre 250.000 euro e sono stati segnalati i trasgressori agli Enti Comunali, al fine di avviare il recupero delle somme indebitamente percepite.