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Abulico e spento, l'Avellino cade anche a Picerno

L'Avellino non si rialza, si ferma anche a Picerno e vede allontanarsi la vetta dopo il secondo ko di fila.

LA PARTITA - In avvio il Picerno spinge forte ma l'Avellino tiene botta e si affaccia in avanti al 12' con un colpo di testa di Mulè oltre la traversa. I tagli della squadra di Longo creano problemi alla difesa biancoverde, che si fa bucare troppo facilmente dalla combinazione in velocità che consente al 17' a Murano di presentarsi davanti a Ghidotti e batterlo con un preciso rasoterra. L'ex colpisce ancora ed esulta polemicamente come aveva detto alla vigilia. L'Avellino reagisce subito con una conclusione di Sgarbi, bloccata da Merelli, che è poi decisivo deviando in angolo un'incornata di Marconi. 

Dopo l'intervallo Rigione e Gori rilevano Sannipoli e Palmiero. L'Avellino rischia al 51' quando un errore di Ricciardi spiana la strada a Vitali ma Ghidotti salva a fatica.  La squadra irpina continua a soffrire a centrocampo e al 58' viene punita da Santarcangelo. Sotto di due gol, Pazienza rinuncia a Ricciardi e Marconi e si affida a Falbo e Patierno. Non c'è reazione, Ghidotti evita il terzo gol volando sull'incornata di Allegretto. Ci prova nel finale Armellino ma Merelli fa buona guardia. Il Picerno vince per 2-0 e stacca in classifica i lupi.