Responsive image

Un missile di Matute abbatte la Flaminia

Il missile di Matute abbatte la Flaminia e regala tre punti d’oro ad un brutto Calcio Avellino. 

LA PARTITA – Turn-over in casa biancoverde. Bucaro fa rifiatare Tribuzzi e lancia Pepe dal primo minuto. Panchina per Di Paolantonio, a centrocampo spazio per Carbonelli, Matute e Gerbaudo. Betti torna sulla corsia destra della difesa mentre Dionisi forma la coppia centrale con il recuperato Dondoni. Il forte vento condiziona il gioco, al 7’ Gerbaudo ci prova dalla lunga distanza ma il suo sinistro è impreciso. Sul corto rinvio di Dionisi, la conclusione di Mattia è larga. Ritmi bassissimi, la squadra di Bucaro non ingrana ma al 23’ potrebbe rompere l’equilibrio: sul cross di Parisi, Vitali sbaglia l’uscita ma De Vena non ne approfitta con un colpo di testa sul fondo. Lo spettacolo è di basso livello, i lupi non accelerano e non trovano sbocchi. Matute è il più attivo, il suo fendente al 32’ sorvola di un soffio la traversa. Due minuti e la Flaminia è pericolosissima con un traversone che taglia l’area piccola, sul secondo palo irrompono Lazzarini e Buono che non trovano il pallone sottomisura. Dopo l’intervallo, fuori gli apatici Carbonelli e Pepe, entrano Da Dalt e Tribuzzi che al 51’ sbaglia le misure della conclusione con un esterno largo. Al 59’ Gerbaudo lancia De Vena, che impegna Vitali, che si salva in angolo. Un giro di lancette ed ancora il portiere ospite si oppone al colpo di testa di De Vena. Con un nuovo assetto tattico, il Calcio Avellino dà segnali di risveglio e divora il gol del vantaggio al 72’ con Alfageme che spara alle stelle dopo la corta respinta di Vitali sulla prima conclusione dell’attaccante biancoverde. La pressione dei lupi viene premiata al 76’: Matute raccoglie una corta respinta della difesa della Flaminia, converge e di sinistro batte Vitali con un siluro nell’angolo alto. Il Calcio Avellino non chiude la partita e rischia il patatrac al 93’ quando Betti si incarta in fase di disimpegno, il pallone arriva sui piedi di Morbidelli. La conclusione passa tra le gambe di Viscovo ma viene allontanata sulla linea di porta da Betti, che rimedia così al suo errore. I lupi vincono con tanta sofferenza ma il Lanusei resta a +7.


Avellino (4-3-3): Viscovo; Betti, Dionisi, Dondoni, Parisi; Carbonelli (1’st Tribuzzi), Matute, Gerbaudo (28’st Di Paolantonio), Pepe (1’st Da Dalt); De Vena, Alfageme. A disp.: Lagomarsini, Ciotola, Mentana, Omohonria, F. Buono, Capitanio, Di Paolantonio.All.:Bucaro.

Flaminia (4-3-1-2): Vitali, Gnignera, D’Orsi, Cangi, Carta (38′ st Morbidelli); Seck, D. Buono (23′ st Guadalupi), Mattia (46′ st Modesti); Lazzarini; Genchi (36′ st Mignone), Abate (28′ st Ferrara). A disp.: Montesi, Staffa, Giovannetti, Fapperdue. All.: Schenardi.

Arbitro: Nicolini di Brescia.

Assistenti: Regattieri di Finale Emilia e Spagnolo di Reggio Emilia.

Rete: 31’st Matute. 

Ammoniti: Gnignera, Mattia, Da Dalt.