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Tragedia shock a Napoli, un crollo causa morte a due operai. Altri due estratti vivi

I corpi senza vita di due operai sono stati estratti dalle macerie del crollo avvenuto poco prima delle 12.30 a Pianura, periferia occidentale di Napoli.

Sul posto, tra via Archimede e via Montagna Spaccata, è arrivato anche il magistrato di turno. Sul luogo della tragedia sono presenti carabinieri, Vigili del Fuoco e personale della Polizia Municipale di Napoli. Secondo quanto si apprende, gli operai rimasti coinvolti nell’incidente alla periferia di Napoli stavano lavorando alla realizzazione di un muro di contenimento. Per cause in corso di accertamento si è verificata una frana che li ha travolti. Sul posto sono arrivati anche alcuni familiari delle persone coinvolte.

Sono stati seppelliti dai detriti provocati dal crollo di un muro di contenimento che reggeva un terrapieno. Così sono morti due operai a Napoli, che si trovavano nella parte più alta dell’edificio che stavano ristrutturando tra via Archimede e via Montagna Spaccata, nel quartiere di Pianura. Per i due, un napoletano di 61 anni e un extracomunitario, non c’è stata possibilità di scampo. Altri due operai, che invece erano in una posizione più laterale, sono riusciti a ripararsi e sono stati estratti vivi dalle macerie dai vigili del fuoco occorsi numerosi sul posto insieme ai carabinieri e alla polizia municipale. Sul posto è arrivato il magistrato di turno, che insieme ai militari dell’Arma e ai vigili del fuoco ha iniziato a ispezionare il luogo dove e’ avvenuto il crollo per raccogliere i primi elementi utili all’inchiesta. Da verificare la singola posizione di ognuno degli operai coinvolti nel crollo, la regolarità dei contratti nonché il rispetto delle normative per la sicurezza sul lavoro.