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Tito sblocca l'Avellino: Sorrento ko di misura, prima vittoria dei lupi

Ci pensa Tito ad inizio del secondo tempo a sbloccare l'Avellino e a regalare la prima vittoria ai lupi in campionato. Il capitano mette la firma sul successo sofferto contro il Sorrento, tenuto in vita soprattutto dagli errori di Patierno. 

LA PARTITA - Pazienza conferma il 3-5-2 con il ritorno di Palmiero dal primo minuto a centrocampo. In attacco, al fianco di Patierno, c’è Gori. In avvio il Sorrento cerca di sorprendere la difesa biancoverde con le sgroppate di Scala sul fronte sinistro. L’Avellino non paga dazio ed al primo acuto potrebbe passare: all’8’ uno svarione della retroguardia rossonera regala una grande chance a Patierno, che si prova al volo di sinistro ma viene murato da Marcone ed al secondo tentativo trova sulla sua strada la respinta di Loreto. La replica dei costieri porta la griffe di La Monica che al 10’ non centra il bersaglio sul traversone di Badje. I padroni di casa sono pericolosi anche al 22’ quando sugli sviluppi di un angolo, la girata di Panelli è bloccata a terra da Ghidotti. C’è poca precisione nella manovra della squadra di Pazienza, che è lenta e commette tanti errori in fase di appoggio. A sinistra Tito è in costante affanno sulle accelerazioni di Badje. Il match stenta a decollare, il Sorrento è attento e crea un altro pericolo al 40’ con Martignago che sollecita la respinta di Ghidotti. Al 45’ Palmiero verticalizza per Gori che penetra in area, viene strattonato da Panelli e finisce giù ma per Nicolini non ci sono gli estremi per il rigore. 

All’alba della ripresa si stappa la partita. Minuto 47’: il cross di Cancellotti premia l’inserimento di Tito che al volo trova il diagonale vincente. L’Avellino è in vantaggio con il capitano che stava per lasciare il posto a Falbo. Il bello del calcio. Lupi avanti. Tre giri di lancette e chance del raddoppio con Patierno che apparecchia per Gori, che spara addosso all’ex Marcone. Pazienza richiama Gori e lancia Sgarbi. Patierno prova a sbloccarsi ma al 63’ alza troppo il tiro. Dieci minuti dopo, escono Tito e Armellino, entrano Falbo e Pezzella che si sistema da play basso mentre Palmiero avanza da mezzala. L’Avellino non riesce a sfruttare gli spazi concessi dal Sorrento, ridisegnato da Maiuri, e divora un gol facile facile con Patierno che si presenta da solo davanti a Marcone ma sbaglia con un sinistro debole sul corpo dell’ex portiere dei lupi. Falbo si fa male, Sannipoli subentra al suo posto. Fuori Patierno, ancora a secco di gol, dentro Marconi. Al 90' Palmiero recupera palla, si fionda in area, rinuncia al tiro e preferisce l'appoggio per Marconi che segna ma in posizione di fuorigioco. Tutti disperati perchè l'Avellino non mette il punto esclamativo sulla partita. C'è ancora da soffrire, saltano i nervi a Perinetti e Pagotto che protestano per una cervellotica decisione di Nicolini e vengono espulsi. Cartellino rosso anche per Pazienza e Petito. L'Avellino rompe il ghiaccio dopo quattro turni di astinenza ma con troppi affanni e sofferenze.