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Sidigas, ratificato il concordato: Avellino e Scandone fuori dal piano di rientro

La sezione fallimentare del Tribunale di Avellino ha sospeso l'istanza di fallimento nei confronti della Sidigas alla quale è stato approvato il concordato in bianco. L'udienza è durata poco piu di venti minuti. La Sidigas avrà 60 giorni per presentare un piano di rientro. Claudio Mauriello non ha voluto rilasciare dichiarazioni ufficiali ma ha fatto capire che gli asset della Scandone e dell'Avellino non saranno inseriti dalla Sidigas nel concordato e soprattutto le due società sportive non possono essere vendute. Sulla possibilità che la Scandone e l'Avellino restino fuori dal concordato, sarà fondamentale la valutazione dei commissari giudiziali in sede di osservazione del piano. Come procederà la Sidigas nella gestione dell'Avellino considerato che, su un piano parallelo, sussiste ancora il sequestro preventivo che non è stato ancora convalidato dal gip? Come si potrà operare sul mercato? La Sidigas dovrebbe dimostrare la disponibilità di linee di credito o flussi di cassa tali da garantire le operazioni di mercato e non solo. Mauriello ha poi assicurato che De Cesare salderà i debiti per consentire alla Scandone di continuare il suo percorso in B. Ma come lo farà? Attendiamo le risposte nella conferenza stampa che lo stesso avvocato ha annunciato all'uscita dal Tribunale. 


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