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Serie C, sei società rinunciano ai play-off

Sei società hanno rinunciato ai play-off di serie C. Nel girone A si sono tirate indietro l’Arezzo ed il Pontedera mentre resta ancora da definire la posizione finale del Siena che sarà penalizzato. Nel girone B, invece, il Modena ed il Piacenza hanno detto no alla partecipazione. Le loro rinunce ufficiali comporteranno le sconfitte a tavolino contro Triestina e Feralpisalò, che sono ammesse al secondo turno dei play-off. Hanno rinunciato anche Pro Patria e Vibonese, che da undicesime in classifica, sarebbero potute subentrare in luogo della vincente di Coppa Italia. Il forfait della Vibonese potrebbe favorire incredibilmente il Catania, che, nonostante la drammatica situazione societaria, in extremis ha deciso di partecipare ai play-off ed, in caso di vittoria della Ternana in Coppa Italia, si ritroverebbe qualificato direttamente per il secondo turno. 

Proprio la finale di Coppa Italia di Lega Pro tra Ternana e Juventus Under 23, in programma il 27 giugno, sarà determinante per conoscere l’avversario dell’Avellino. Nel caso di vittoria degli umbri, la squadra di Capuano sarà di scena il 1° luglio a Catanzaro, mentre affronterà la Ternana, sempre fuori casa, nell’ipotesi di successo della Juventus Under 23. E’ scontato dire che la strada verso la B sia lunga e tortuosa per i lupi: sei gare secche da vincere lontano dal “Partenio-Lombardi” entro i 90 minuti con possibilità di supplementari e rigori solo in semifinale ed in finale. L’Avellino ci proverà come ha già detto più volte Capuano. E c’è da credergli.