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Scandone, ennesima umiliazione: la Virtus Arechi Salerno domina il derby per 53-77

Un’altra umiliazione. L’ennesima imbarcata di un campionato da incubo. Il derby contro la Virtus Arechi Salerno è la fotografia della stagione del team biancoverde, travolto al PalaDelMauro per 53-77. Partita mai in discussione perché la partenza lanciata di Salerno produce subito il primo strappo sul 2-8. Avellino è contratta e stenta in attacco. E’ più fluido, invece, il gioco della Virtus che scappa con un gioco da tre punti di Tortù e un libero di Cardillo per il 4-16 dopo cinque minuti. Marra sblocca l’attacco biancoverde ma la Virtus non sbaglia quasi mai e sale sul 10-25. Sousa cerca di riavvicinare i padroni di casa ma il suo terzo fallo è una pessima notizia al termine del primo quarto, dominato da Salerno per 15-29. 

Riccio rianima la Scandone che concede però troppi rimbalzi offensivi (ben 18 alla fine) al team di Parrillo, che dilaga con un siluro di De Fabritiis per il 20-37 del 14’. Avellino è in tilt, Salerno taglia come il burro la fragilissima difesa irpina e costruisce un altro break per il 20-44 al 17’. A metà gara la storia del match è già scritta: Virtus Arechi sopra di 23 sul 25-48. 

Due bombe di Sousa aprono il secondo tempo ma la Scandone non riesce ad avvicinarsi perché Salerno sfrutta ogni errore irpino per amministrare con facilità il largo margine che, con un gioco da tre punti di Tortù ed un appoggio di Rezzano, raggiunge anche il +27.

Gli ultimi dieci si trasformano in un autentico calvario per Avellino che si smarrisce tra palle perse (18) e tante forzature. Uno spettacolo indecoroso. Senza strafare, Salerno stravince il derby per 53-77.