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Santoro (Si Può): "Mozione di sfiducia per Festa"

"Le incredibili immagini della movida avellinese “animata” dal Sindaco di Avellino suscitano sensazione di pena più che di sdegno. Si tratta di comportamenti che offendono  la nostra comunità ancora  alle  prese con una grave emergenza sanitaria e sociale, che umiliano il Capoluogo e la sua storia civile, la sua tradizione democratica", scrive Analisi Santoro, capogruppo di "Si Può" nel consiglio comunale di Avellino. 

"Le minoranza consiliari hanno presentato un esposto alle istituzioni per denunciare l’accaduto;  non ho ritenuto opportuno sottoscrivere il  documento; le Autorità hanno già elementi sufficienti per assumere decisioni restrittive nei confronti del Sindaco di Avellino. 

Festa con un comportamento sconsiderato si è denunciato da solo!

La città si aspetta dalle opposizioni una iniziativa politica: è necessario presentare nel prossimo Consiglio comunale, che abbiamo richiesto con urgenza, una mozione di sfiducia per aprire una pagina nuova per la nostra città.

Il Sindaco Festa, in verità, non è una comparsa occasionale, ha alle spalle una lunga e discussa esperienza amministrativa, è in fondo il frutto malato di una città ripiegata e offesa da stagioni segnate da una politica mercantile, dalla questione morale, da scelte che hanno reso “indispensabili”  personaggi secondari.

Festa si comporta, in fondo, da “populista casereccio” , è espressione di una politica che, in particolare in  Regione Campania, si è ridotta a cabaret!

Il Sindaco urla con i giovani ma è muto nelle sedi che contano, come nella recente assemblea dell’Alto Calore; si mostra deciso con i deboli ma è prono agli interessi dei potentati. 

Festa è espressione di gruppi di interesse “democratici d’occasione”, che occupano un partito, il PD, ridotto da tempo a terra di nessuno, a zavorra, che grava sulle comunità .

 Il Sindaco rappresenta, quindi, un pezzo della mela marcia che ha avvelenato la nostra città : è, dunque,  già tempo di “far calare il sipario” su uno spettacolo avvilente ! 

Per arrestare questa deriva, per testimoniare un’altra politica utile ed umile è nato  il  Centro Sinistra Alternativo  e poi si è affermata l’esperienza di “ SiPuò”  che proverà  a  far vivere  in Consiglio comunale e  nella Città l’ impegno civile,  lontano da convenienze  e  transazioni,  ad alimentare una speranza di futuro, e per questo voterà la mozione di sfiducia".