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Ricostruzione del ponte, l’Antitrust: “Ok all’esclusione di Autostrade”

L’Autorità garante della concorrenza ha dato parere favorevole all’esclusione di Aspi (Autostrade) dalla ricostruzione di ponte Morandi. Via libera anche sulla procedura di “dialogo competitivo”: quindi, per le opere di realizzazione del nuovo viadotto, si potrà evitare la gara per l’assegnazione dei lavori di realizzazione del nuovo viadotto. È quanto è emerso negli attimi prima del giro di audizioni del primo giorno dedicato all’analisi parlamentare sul “decreto Genova”, a Roma. A essere ascoltata, è anche l’Autorità garante della concorrenza e del mercato, attraverso il segretario generale Filippo Arena. L’Autorità ha dato, stando alle indiscrezioni, un sostanziale via libera su due aspetti decisivi del testo governativo: l’assenso alla procedura del “dialogo competitivo”, con la possibilità di evitare un’autentica gara per l’affidamento dei lavori per la realizzazione del nuovo ponte e, soprattutto, il beneplacito all’esclusione di Autostrade per l’Italia e delle società a essa collegate sul versante della tutela della concorrenza.