Racket delle pompe funebri. Sequestrati 440mila euro, Rolex e gioielli: non rispettavano neanche i morti
Spuntano nuovi particolari sulla 'banda delle salme', che si arricchiva con le mazzette sui morti a Bologna operando tra il Sant'Orsola e l'ospedale Maggiore la base dell'organizzazione, in pieno centro, e il dettaglio e l'entità dei sequestri alle due distinte associazioni a delinquere che i carabinieri del Nucleo operativo della compagnia Bologna Centro e del Nucleo investigativo provinciale hanno decapitato ieri. La maxi operazione ha visto impegnati 330 militari dell'arma nell'esecuzione di 30 misure cautelari (9 in carcere, 18 ai domiciliari, tre divieti di esercizio d'impresa) e poi in perquisizioni e sequestri di beni per 13 milioni di euro. Sono stati colpiti ben sei assetti societari, con il complesso dei beni mobili ed immobili riconducibili (35 unità locali e 75 mezzi), come parte dei patrimoni degli indagati stimando profitti realizzati pari a 145.000 euro.
