
Pink Carpet 2 a Solofra, la prevenzione incontra la moda e la scuola a Palazzo Orsini
«Stasera diciassette modelle guerriere saranno in campo pronte a sfilare con capi in pelle», con «pelli tutte ecosostenibili donate dalle concerie del distretto industriale di Solofra. Sarà una serata all'insegna del divertimento innanzitutto, dei sorrisi altrettanto e la parola d'ordine sarà la speranza». In serata a Solofra, presso il Palazzo Ducale, si è svolto il Pink Carpet 2, organizzato dall'AMOS di Solofra e le parole della sua presidente, Maria Rosaria Ingenito, dette poco prima dell'inizio dell'evento, rappresentano una serata che ha visto l'unione della moda con una giusta causa. Fiocchetto rosa donato ai presenti e palloncini rosa, per il secondo anno si è svolta la manifestazione che ha premiato il coraggio degli alunni del De Caprariis e la forza di chi ha affrontato e vinto la battaglia contro il tumore al seno. Grazie al CODESO e agli imprenditori del distretto conciario solofrano, in passerella a Palazzo Orsini hanno sfilato i valori della sostenibilità ambientale e della biodiversità - con pelli a basso impatto ambientale, frutto di processi innovativi e responsabili, fornite dalle concerie solofrane, che sono state poi portate allex Ronca e lì lavorate, trasformate e prodotte in capi dai ragazzi dell'indirizzo Moda e Calzature, ndr - e diciassette modelle d'eccezione che hanno indossato i capi in pelle ideati dagli alunni delle classi del triennio dell'Istituto Tecnico Tecnologico, indirizzo Moda e Calzature di Solofra.
Un evento nato dalla sinergia tra le associazioni, la scuola e il mondo imprenditoriale locale, uniti da un unico grande obiettivo lanciato dal senologo chirurgo dottor Carlo Iannace e dalla presidente Amos Solofra Maria Rosaria Ingenito: la prevenzione, unica arma vincente contro il tumore al seno e tutte le altre patologie oncologiche. «L'Amos è un'associazione che fa prevenzione e quando si fa prevenzione è giusto che diventate ospiti e io ho aperto i portoni del Palazzo Ducale all'associazione - ha detto nel corso della serata il sindaco di Solofra Nicola Moretti -. Il Pink Carpet è il colore rosa, il colore che è un po tutte le donne, fanno sulla ricerca e prevenzione del tumore al seno. Noi siamo vicini a questa associazione e quando un'associazione va verso le istituzioni è giusto che le istituzioni danno la possibilità a realizzare questa manifestazione».
Tra gli ospiti della serata, lo stilista Cristian Guarino, che ha premiato gli studenti e ha presentato l'abito vincitore del Premio Cristian Guarino, assegnato lo scorso novembre, vinto dall'allieva Federica Russo della classe quarta con un abito lungo nero con un accessorio a impreziosire il tutto, un girasole, e con un suo significato.
«Quando Maria Rosaria (Ingenito, ndr) mi ha telefonato integrandomi in questo progetto non potevo non dire di sì perché credo quando si trasmette l'amore secondo me è l'anello fondamentale per poi poter creare bellezza - ha spiegato lo stilista Guarino prima della sfilata dei capi in pelle -. Insieme alle altre docenti non abbiamo scelto labito più bello perché alla fine erano tutti pieni di significato. La cosa che ci ha sorpreso leggendo i progetti era che tutti i ragazzi lo dedicavano a un sentimento che poteva essere un familiare, un amico o semplicemente verso se stessi». Quando è stato scelto l'abito, perché «poi abbiamo dovuto scegliere quello migliore come significato», a dare la possibilità di fare quella scelta a chi doveva giudicare «è stato quel guizzo in più, quell'emozione in più. L'applauso va a tutte loro che si sono messe in gioco, sono state tutte bravissime, abbiamo scelto degli abiti che rappresentassero al meglio il progetto. E poi cè labito che ci ha fatto commuovere, che ci ha fatto capire quando a volte anche le persone più piccole possono darci un significato più grande che è fondamentale», ha concluso Guarino.