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Pareggio anche contro il Latina: solo fischi per l'Avellino

Terzo pareggio in tre partite. L’Avellino stecca anche contro il Latina. Non basta il vantaggio di Dossena ai biancoverdi, che vengono raggiunti da Carletti e sono costretti a giocare dal 40’ del primo tempo in dieci uomini per l’ingenua espulsione di Carriero. 

LA PARTITA – Braglia deve rinunciare in extremis a Di Gaudio, fermato da un leggero affaticamento muscolare agli adduttori, e schiera Gagliano dal primo minuto. Sulla linea mediana c’è De Francesco al posto dello squalificato Aloi. Il Latina, invece, recupera capitan Esposito al centro della difesa. Subito brividi per i lupi che ringraziano il palo su cui si stampa la punizione a giro di Nicolao dopo 90 secondi. Scampato il pericolo, l’Avellino stappa il match al 6’ con Dossena, che raccoglie la corta respinta di Cardinali sul colpo di testa di D'Angelo e fulmina il portiere nerazzurro. La squadra biancoverde insiste ed è minacciosa con un sinistro di Tito, respinto da Esposito. Al 10’ il laterale mancino apparecchia per Maniero che di testa sfiora il raddoppio. La squadra di Braglia amministra il vantaggio, non corre rischi e si riaffaccia in avanti con Kanoute, che al 28’ fa il solletico a Cardinali con un destro troppo fiacco. Alla mezz’ora si morde le mani Carriero, che spreca un cioccolatino di Kanoute con una volèe a lato da ottima posizione. Gol mancato, gol subito. Al 36’ Teraschi, infatti, taglia in due la difesa irpina e serve Carletti, che infila Forte, che riesce solo a toccare la conclusione dell’attaccante laziale ma non evita il pareggio ospite. Tutto da rifare per i lupi che pagano l’eccessivo nervosismo di Carriero che al 40’ reagisce ad una trattenuta rifilando una gomitata sul volto di Nicolao e viene espulso. Dopo l’intervallo Braglia corre ai ripari presentando Mastalli al posto di Gagliano mentre Di Donato risponde con Rosseti per Mascia. Con un uomo in meno, l’Avellino attacca e cerca di sfondare con un’iniziativa  personale di Ciancio, che si sgancia sul versante destro, si invola per 40 metri e taglia centralmente ma spreca con una conclusione debole che Cardinali neutralizza senza affanni. E’ ancora più clamoroso l’errore del laterale biancoverde che al 59’ vanifica con uno scellerato piatto destro un assist al bacio di Tito. Continua a spingere la compagine di Braglia mentre il Latina è sempre chiuso in trincea. Dal piede di Tito nasce al 73’ un’altra chance che Maniero non riesce a sfruttare spendendo in scivolata il pallone alle stelle. L’attaccante viene poi sostituito da Plescia che Braglia spedisce in campo insieme a Matera, che rileva De Francesco. Anche la sfortuna si mette sulla strada dei lupi che all’80’ timbrano una traversa clamorosa con Silvestri, a Cardinali battuto. Solo Kanoute si danna l’anima e lotta fino alla fine ma non basta. L’Avellino non sfonda ed al triplice fischio di Costanza incassa i fischi del popolo biancoverde. Di questo passo non si va lontano. 


AVELLINO (4-3-2-1):Forte; Ciancio, Dossena, Silvestri, Tito (43’st Mignanelli); Carriero, De Francesco (29’st Matera), D'Angelo; Kanoute, Gagliano (1’st Mastalli); Maniero (29’st Plescia). A disp.: Pane, Rizzo, Sbraga, Scognamiglio, Bove, Messina, Mignanelli. All.: Braglia.

LATINA (4-4-2): Cardinali; Ercolano, De Santis, Esposito, Nicolao; Teraschi (21’st Atiagli), Spinozzi (35’ st Ricci), Tessiore, Di Livio; Carletti (29’st Jefferson), Mascia (1’st Rosseti). A disp.: Alonzi, Giorgini, Amadio, Ricci, Sane, Celli, Atiagli, Pastore, D'Aloia. All.: Di Donato.

ARBITRO: Costanza di Agrigento.

RETI: 6’pt Dossena, 36’pt Carletti.

ESPULSO: 40’pt Carriero per fallo di reazione. 

AMMONITI: Spinozzi, Teraschi.