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Ossigeno lancia "Luoghi comuni"

Il luogo comune è un’opinione familiare ed immediatamente riconoscibile. È una regola del pensiero condivisa e accettata da una comunità come un dato di fatto. Molto spesso si tratta di qualcosa di molto semplice e allo stesso tempo superficiale, che indica ciò che normalmente si dice. Può derivare dalla saggezza popolare o più semplicemente da un pregiudizio. 

L’Associazione Ossigeno, presieduta da Luca Cipriano, presenta «Luoghi Comuni», un ciclo di incontri nato dal confronto con i giovani e che proprio a loro è rivolta per indagare la realtà e fornire strumenti utili e qualificati per decifrare il presente. 

Da martedì 27 novembre a sabato 2 febbraio, dal Circolo della Stampa di corso Vittorio Emanuele ad Avellino, partirà un viaggio nella Politica e nell’Attualità «alla ricerca della verità, tra equivoci e fake news» che ha l’obiettivo di smontarne i luoghi comuni con l’ausilio di professori e ricercatori delle più prestigiose Università della Campania come la «Federico II» di Napoli, l’Università degli Studi di Salerno e la «Luigi Vanvitelli» di Caserta quali Massimo Adinolfi, Adriano Maffeo, Nello Preterossi, Michela Troisi e Angelo Di Falco

«In un periodo storico molto complesso dal punto di vista comunicativo, l’associazione Ossigeno asseconda la propria naturale vocazione e mette in campo un ciclo di incontri per indagare i fenomeni della contemporaneità – spiega il presidente Luca Cipriano –. Ci rivolgiamo ai giovani istituendo una ideale scuola civismo e di politica in grado di fornire loro gli strumenti più idonei e adeguati per decodificare il presente e porre le basi per un futuro migliore». 

«Il ciclo di incontri vuole considerare i luoghi comuni come punto di partenza per l’esercizio di un pensiero critico. Nei quattro incontri della rassegna rifletteremo su cosa significa essere cittadini italiani ed europei, sul valore della democrazia, sulle ambiguità legate al termine populismo grazie al supporto di professori universitari e attraverso momenti di confronto e dibattito con i presenti, non certo con l’obiettivo di trasmettere un contenuto, quanto piuttosto con l’ambizione di indicare un metodo– spiega Leonardo Festa, organizzatore dell’iniziativa –. Ora che il dibattito si è spostato prevalentemente su piattaforme virtuali, la produzione di luoghi comuni è aumentata, mentre si è trasformata radicalmente la loro funzione: se un tempo era una verità condivisa a creare una comunità, adesso è la quantità di persone che condivide un pensiero a determinarne la verità».

Il ciclo di incontri «Luoghi Comuni» si svilupperà al Circolo della Stampa alle ore 18. 

Si parte martedì 27 novembre con «ESSERE CITTADINI EUROPEI» a cura di Adriano Maffeo, ricercatore in Diritto dell'Unione europea Università degli Studi di Napoli «Federico Il» 

Il secondo appuntamento si terrà giovedì 6 dicembre con «ESSERE CITTADINI ITALIANI» a cura di Michela Troisi, ricercatrice in Diritto costituzionale Università degli Studi di Napoli «Federico Il» 

Il terzo appuntamento si svolgerà martedì 22 gennaio 2019 con «DEMOCRAZIA» a cura di Nello Preterossi, professore di Filosofia del diritto e Storia delle dottrine politiche all’Università degli Studi di Salerno e Angelo Di Falco, ricercatore in Storia degli antichi Stati italiani dell’Università degli Studi della Campania «Luigi Vanvitelli». 

Il ciclo di incontri «Luoghi Comuni» terminerà sabato 2 febbraio 2019, con «POPULISMO» a cura di Massimo Adinolfi, professore di Filosofia teoretica all’Università degli Studi di Napoli «Federico Il» ed editorialista de «Il Mattino».