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Micovschi e Karic da urlo: l'Avellino stende il Teramo 2-0

L’Avellino concede il bis. Ripete il successo di Vibo Valentia e piega il Teramo per 2-0 grazie ai due baby di scuola Genoa, Micovschi e Karic.

LA PARTITA – Ignoffo propone dal primo minuto Illanes in difesa ed inserisce De Marco al fianco di Di Paolantonio con Micovschi largo sul versante destro e Albadoro unico riferimento offensivo. Dopo una prima fase di studio, è di marca teramana il primo spunto della gara. Al 9’ lancio di Arrigoni per Cianci, che colpisce di testa ma Abibi blocca senza problemi. L’Avellino non alza i ritmi e concede il possesso palla al Teramo, che protesta per un fallo di mano di Morero (14’) sull’inserimento di Cianci nel lato corto destro dell’area di rigore. Tocco involontario per Bitonti che giustamente sorvola. Attesa e ripartenza: è la traccia che sviluppa la squadra biancoverde, che sfiora il vantaggio al 21’: la punizione di Di Paolantonio è una pennellata, Tomei vola all’incrocio e strozza l’urlo in gola all’ex teramano. E’ la scossa che mette in partita i lupi, minacciosi con un’inzuccata centrale di Morero (22’). Ancora Di Paolantonio in cattedra: il centrocampista riceve palla da Micovschi e scocca un violento destro, che Tomei disinnesca in angolo. Sul fronte opposto, si erge a protagonista anche Abibi, che è prodigioso a neutralizzare la fulminea girata di Cianci, servito da Bombagi. Al 29’ l’Avellino spezza l’equilibrio: la catena di sinistra funziona alla perfezione con la combinazione tra Parisi e Rossetti che premia l’inserimento di Micovschi che al volo trafigge Tomei. Lupi avanti con pieno merito. Il Teramo è ferito e perde le staffe con Cianci, che al 33’ si fa espellere per un fallo di reazione su Illanes. Si accende ancora di più la sfida: la squadra di Tedino non ci sta e si rende pericolosa con una velenosa punizione a giro di Bombagi, respinta da Abibi. Sempre su calcio piazzato ci prova Arrigoni ma il pallone scivola fuori. 

Dopo l’intervallo, Tedino inserisce Lasik e Martignago al posto di Santoro e Mungo. L’Avellino amministra il vantaggio con intelligenza mentre il Teramo, con l’uomo in meno, stenta a costruire gioco e soprattutto soffre l’aggressività dei lupi. Una volèe alta di Martignango fa tremare Abibi e rappresenta una delle rare occasioni della ripresa in cui la compagine di Ignoffo lascia il pallino del gioco agli ospiti. Il Teramo è inconcludente, i biancoverdi non sono mai in affanno e sciupano il raddoppio con Rossetti, che chiude un contropiede spinto da un superlativo Di Paolantonio con un sinistro alle stelle. Nell’Avellino c’è anche l’esordio di Karic che subentra ad Illanes. La difesa irpina si distrae al 73’ sul traversone dalla sinistra per Lasik ma Parisi ci mette una pezza e sbroglia la matassa. Scampato il pericolo, l’Avellino raddoppia un minuto dopo: Di Paolantonio è irrefrenabile ed illumina Karic. Controllo da posizione defilata, tiro, e palla in buca d’angolo per l’ex genoano, che esulta sotto la Curva Sud. Partita in frigo, Teramo al tappeto. Lupi in estasi: seconda vittoria consecutiva e sei punti in classifica. Ignoffo può sorridere per il suo Avellino. 


AVELLINO-TERAMO 2-0

AVELLINO (5-4-1): Abibi; Laezza, Zullo, Morero, Illanes (25’st Karic), Parisi; Micovschi, De Marco (14’st Silvestri), Di Paolantonio, Rossetti (45’st Palmisano); Albadoro. A disp.: Tonti, Pizzella, Celjak, Falco, Njie, Carbonelli, Saporito, Petrucci. All. Ignoffo. 

TERAMO (4-3-1-2): Tomei; Cancellotti, Cristini, Piacentini, Di Matteo (25’st Tentardini); Santoro (1’st Lasik) Arrigoni (32’st Ilari), Bombagi (25’st Viero); Mungo (1’st Martignago), Cianci, Magnaghi. A disp.: Valentini, Florio, Iotti, Cappa, Birligea.  All. Tedino.

ARBITRO: Bitonti di Bologna.

ASSISTENTI: Massara di Reggio Calabria e Terenzo di Cosenza. 

RETI: 29’pt Micovschi, 29’st Karic.

ESPULSO: 33’pt Cianci. 

AMMONITI: Bombagi, Piacentini. 

NOTE: spettatori 4438 paganti di cui 278 ospiti e 2820 abbonati per un incasso di 19.471 euro.