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Lega Pro, tanti dubbi sul piano B di Ghirelli

La nuova proposta del Consiglio Direttivo della Lega Pro fa discutere. Alcune società hanno già sollevato dubbi sulla fattibilità del piano di Ghirelli che sarà presentato nel prossimo Consiglio federale e prevede la promozione diretta per le prime tre in classifica di ogni girone (Monza, Vicenza e Reggina), la retrocessione delle ultime tre direttamente in D (Gozzano, Rimini e Rieti), playoff su base volontaria (chi vuole ci partecipa, ovviamente tra quelle che ne hanno diritto, e playout in soli 2 gironi). 

Ghirelli ed i suoi uomini hanno dunque, elaborato un piano B. Classifiche congelate, salto diretto in B di Monza, Vicenza e Reggina che comandano i rispettivi gironi. Per i playoff le aventi diritto sarebbero 28 (tra cui il Piacenza) ma la partecipazione sarebbe su base “volontaria” con modalità da definire in un secondo momento.
Il nodo arriva però per le retrocessioni. Discesa diretta in D delle ultime tre (Gozzano, Rimini e Rieti con le prime due già pronte alla diffida), a queste andrebbero aggiunte Bisceglie e Rende (Girone C) perché hanno un distacco di oltre 9 punti dalla Sicula e quindi non avrebbero diritto a disputare i playout. Spareggi che si giocherebbero solamente nei Gironi A e B: Pianese-Pergolettese, Olbia Giana Erminio (A) e Fano-Ravenna, Arzignano-Imolese (B). 

Ora si attende una nuova risposta da parte della Figc mentre c'è la grande incognita legata ai costi elevati e ai disagi logistici legati all'organizzazione dei ritiri delle squadre. 

Quanto costerebbe il piano B di Ghirelli alle società di serie C? E' anche l'interrogativo del nuovo patron dell'Avellino, Angelo D'Agostino.  

Il costo medio per club per la la sola ripresa degli allineamenti è pari ad un range che varia da un minimo di 98.000 ad un massimo di 146.000 euro. Nei giorni scorsi proprio la Lega Pro ha elaborato questa stima in ottemperanza al protocollo sanitario per la ripresa degli allenamenti, elaborato dalla Commissione medico-scientifica federale della Figc. Il costo per la ripresa degli allenamenti rappresenta dal 3 al 5% del totale costi del "'sistema serie C', un'incidenza significativa se si considera che non sono inclusi ulteriori costi di ripresa delle partite e gestioni di eventuali casi positivi al Covid-19.