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Lavoro, 2.690 assunzioni programmate dalle imprese irpine

Sono 2.690 le assunzioni programmate dalle imprese irpine per il mese di settembre e 7.360 per il trimestre settembre - novembre 2021. Pari a 1.420 i contratti di lavoro in più offerti dalle imprese rispetto ad agosto 2021 e  370 assunzioni in più rispetto a settembre 2019, ossia in epoca pre-covid. E’ quanto emerge dal Bollettino mensile del Sistema informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere in collaborazione con Anpal e con il supporto della Camera di Commercio per la rilevazione presso le imprese.
Si registra, dunque, una tendenza positiva in termini di nuove assunzioni sia rispetto al mese precedente che rispetto al periodo pre-covid (2019), anche per la provincia di Avellino, in linea con i dati nazionali.
I dati rivelano che nel mese di settembre 2021 delle 2.690 assunzioni previste, il 53,5%, quindi ben 1.440 sarà per operai specializzati; il 20,5% (550) per impiegati, appartenenti alle professioni commerciali e ai servizi ed  il 17,3% (470 nuove assunzioni) per dirigenti e appartenenti alle professioni con elevata specializzazione.
Per quanto riguarda le fasce d’età, quella dei più giovani, ovvero fino ai 29 anni, appare come la più richiesta per: impiegati nelle professioni commerciali e nei servizi (38,7%),  le professioni non qualificate  (31,9%) e  gli operai specializzati, conduttori di impianti e  macchine ( 28.6%).
Al contrario, per dirigenti, professioni con elevata specializzazione e tecnici la richiesta di personale da parte delle imprese irpine sembra non avere preferenze anagrafiche in merito alle assunzioni di nuove risorse.
L’esperienza nel settore continua ad essere preferita dalle imprese in cerca di personale con un 42% e per ben il 26,1% (più di 1 su 4) sembra difficile la reperibilità di personale, dovuta per il 10,5%  alla preparazione inadeguata dei candidati e per l’ 13,1% alla loro mancanza in termini numerici.
Con riferimento al livello di istruzione dai dati emerge, anche questo mese, che la maggior parte delle aziende del campione analizzato non hanno preferenze per il titolo di studio delle nuove risorse (al 43,1% delle entrate previste è richiesto nessun titolo di studio). Il diploma di istruzione secondaria è richiesto per il 28%,  mentre la qualifica o il diploma professionale è richiesto per il 13,4%. Infine, il titolo accademico è richiesto per poco più del 14% (14.3%) delle assunzioni previste nel mese di settembre 2021 sul territorio della provincia di Avellino.
I titoli di studio di istruzione secondaria più richiesti sono gli indirizzi: amministrazione, finanza e marketing (170) , trasporti e logistica (120) e meccanica, meccatronica ed energia (80). Tra i diplomi professionali, gli indirizzi ristorazione e meccanico, rispettivamente con 70 e 60 risorse richieste, sembrano essere quelli preferiti dalle imprese irpine, in questo mese di settembre.
Rispetto ai settori “privilegiati”  sia nel mese di settembre 2021 che nel trimestre settembre-novembre 2021, le richieste di lavoratori si concentreranno maggiormente nei Servizi (1.460 lavoratori richiesti a settembre – 4.360 nel trimestre). In particolare, il Commercio ( con 350 risorse richieste nel mese di settembre) evidenzia il maggior numero di risorse richieste nel trimestre di riferimento ( settembre - novembre 2021) con 1.290 entrate previste. Al primo posto, per numero di entrate previste nel mese di settembre, però, si posizionano i Servizi alle imprese con 440 richieste, mentre nel trimestre, con 1.240 risorse previste, si posizionano al secondo posto.
Infine in merito alla tipologia contrattuale preferita, ben l’89,1%  dei lavoratori sarà assunto come personale dipendente ed in quasi tutti i settori le risorse verranno assunte con una netta predominanza di contratti a tempo determinato. Nel Turismo e nelle Costruzioni i contratti a tempo determinato saranno pari rispettivamente al 70% e 73%.
Ultimo dato da valutare è riferito alla classe dimensionale delle imprese che assumono, dal quale emerge che ad assumere di più sono le piccole imprese, ovvero quelle con meno di 50 dipendenti ( 2.080 assunzioni su 2.690).