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L'Avellino vuole il tris

L’Avellino insegue la terza vittoria consecutiva. Al “Partenio-Lombardi” arriva il Picerno che ha salutato Palo, si è affidato al nuovo allenatore Colucci e vuole invertire il trend negativo delle ultime quattro giornate. Alla vigilia del confronto con i lucani, Braglia è stato categorico. Vuole un Avellino umile e cattivo per allungare le mani sui tre punti. Un chiaro messaggio per il gruppo, che deve scendere in campo senza la presunzione di essere più forte dei rossoblu. Niente scherzi, dunque, perché la vittoria consentirebbe ai lupi di restare nelle zone alte della classifica prima di due incroci fondamentali contro Turris e Bari. Non si cambierà formazione, Braglia rinnoverà la fiducia agli uomini che sono scesi in campo dal primo minuto a Messina. Nel segno della continuità si andrà, dunque, avanti con il 4-2-3-1. Forte sarà protetto dai centrali Dossena e Silvestri. A destra ci sarà Rizzo anche perché Ciancio non si è ancora ristabilito dai fastidi ad un flessore. Sul binario sinistro spingerà Tito. C’è abbondanza di interpreti a centrocampo ma le scelte sembrano già delineate. Conferma meritata per Matera che ha convinto nella gara di Messina e sarà affiancato da D’Angelo. Panchina, invece, per il rientrante Carriero, che deve ritrovare una buona condizione di forma e il ritmo partita. Micovschi avrà un’altra chance da titolare sulla fascia destra ma dovrà entrare più nel vivo nella manovra. A sinistra, spazio a Di Gaudio mentre al centro è pronto a scatenarsi Kanoute, a sostegno di Maniero.