L'Avellino mette la sesta: lupi a -7 dalla Ternana e a +4 sul Bari
L’Avellino si sblocca nella ripresa, castiga la Paganese con Maniero e Aloi e infila la sesta vittoria consecutiva che vale l’allungo a +4 sul Bari avvicinandosi alla Ternana, ora avanti di 7 lunghezze.
LA PARTITA – Braglia conferma Pane tra i pali e propone Dossena al centro della difesa, al posto dello squalificato Miceli. Aloi rientra dal turno di stop, De Francesco rimpiazza D’Angelo mentre in attacco c’è il tandem Bernardotto-Santaniello. Al 12’ il primo spunto dei lupi: Carriero aziona Ciancio che crossa in area, Baiocco respinge male con i pugni ma Tito non sfrutta la chance alzando di destro il pallone oltre la traversa. Ci sono pochi spazi per i biancoverdi perché la Paganese è compatta e raddoppia sistematicamente. Scarseggiano le occasioni, i ritmi bassi agevolano il compito degli ospiti. Alla mezz’ora Petrella nega un netto rigore ai lupi chiudendo incredibilmente gli occhi sulla netta trattenuta di Onescu ai danni di Luigi Silvestri che protesta e rimedia il cartellino giallo, Al 39’ l’Avellino sfiora il vantaggio con un fendente di De Francesco che non trova la porta. Ci riprova al 44’ l’ex centrocampista della Reggina ma la sua sassata sbatte sul muro della Paganese che respinge.
L’Avellino riparte con altro piglio nella ripresa, spinge sulle fasce ma è imprecisa al 58’ con l’incornata di Bernardotto a lato. La Paganese commette tanti falli, si chiude a riccio e si difende a denti stretti. La squadra biancoverde va all’assalto. Aloi non sfrutta un assist al bacio di Fella, appena subentrato a Bernardotto. C’è anche Maniero al posto di Santaniello. Baiocco si salva con l’aiuto del palo sulla rasoiata di Carriero che poi spreca al 70’ un ficcante contropiede. L’arbitro Petrella è inadeguato e consente il gioco ostruzionistico degli ospiti. Il fortino regge fino al 78’ quando Cicagna atterra Carriero in area di rigore. Petrella indica il dischetto: la sassata di Maniero (gol numero in carriera, ndr) non lascia scampo a Baiocco e regala il vantaggio all’Avellino. Il match si mette in discesa per i lupi perché all’82’ Volpicelli entra durissimo su Adamo e viene espulso. Due minuti dopo arriva il raddoppio grazie ad un tiro radente da fuori area di Aloi, che sorprende Baiocco. E’ il punto esclamativo sul derby che conferma il momento magico dei lupi.
AVELLINO (3-5-2): Pane; L. Silvestri, Dossena, Illanes;Ciancio, Aloi, Carriero, De Francesco (27’st Adamo), Tito (41’st Rizzo); Santaniello (21’st Maniero), Bernardotto (21’st Fella). A disp.: Forte, Rocchi. All. Braglia.
PAGANESE (3-5-2): Baiocco; Carotenuto, Schiavino, Cigagna; Antezza, Onescu, Gaeta (15’st Raffini), Bramati (38’st Bonavolontà), Squillace; Guadagni (25’st Vi, Diop. A disp.: Bovenzi, Fasan, Esposito, Scarpa, Perazzolo, Di Palma, Criscuolo, Cernuto, Curci. All.: Di Napoli.
ARBITRO: Petrella di Viterbo.
ASSISTENTI: Catucci-Rizzotto.
QUARTO UFFICIALE: Villa di Rimini.
RETI: 33’st Maniero (rig.), 39’st Aloi.
ESPULSO: al 37’st Volpicelli.
AMMONITI: Silvestri L., Cicagna, Squillace, Bramati, Aloi, Onescu.