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La Scandone perde e retrocede in serie C

La Scandone perde anche gara 3 della finale playout e retrocede mestamente in serie C. Al Paladelmauro fa festa la Virtus Pozzuoli che vince per 65-72 e si salva. 

LA PARTITA – Il buon avvio dei biancoverdi produce il break di 11-2 dopo quattro minuti. La Virtus Pozzuoli si scuote con Cecchetti e Guaye, che rispondono con un controbreak di 2-7 e riportano sotto i flegrei. Ancora Guaye e Gaye sono protagonisti di un altro strappo degli ospiti che risalgono a -1 sul 17-16 alla prima sirena. Avellino non segna più e così una tripla di Forte all’alba del secondo quarto vale il sorpasso della Virtus sul 17-19. Balic mitraglia dall’arco e spinge i padroni di casa a -5 sul 17-22. Non c’è reazione del team di Robustelli che viene sballottato a -8 da un’altra bomba  di Forte. Ani interrompe il digiuno avellinese in attacco ma Balic è chirurgico e continua a martellare dalla lunga distanza (21-30 al 15’). Anche Forte si esalta e regala il +10 sul 23-33. La Scandone sembra in affanno ma all’improvviso ritrova slancio con un break di 6-0, costruito da Costa, Monina e Sousa(29-33al 16’). Costa e Riccio completano l’opera con i canestri del sorpasso sul 37-36 al 18’. Riccio è in fiducia e spara per il 40-38 ma il finale di primo tempo è di marca gialloblu con Cecchetti ed un siluro di Caresta per il 40-43 a metà gara. 

Pozzuoli sale a +8 dopo l’intervallo grazie a Bordi e a una bomba di Savoldelli (40-48 al 22’). Il solito combattivo Ani  cerca di scuotere la Scandone ma la Virtus resta sempre al comando. Nel momento più difficile il team di Robustelli tira però fuori l’orgoglio che vale la mini-rimonta fino al 50-52 del 27’. Riccio torna a sparare da 3, alla terza sirena Avellino è sotto di 2 sul 53-55. I padroni di casa non riescono a mettere la freccia a causa di tre errori in attacco e vengono così puniti dalla tripla di Bordi per il 53-58. Anche Guaye realizza dalla lunga distanza, la Scandone è di nuovo in apnea e forza tante soluzioni offensive facendo così il gioco dei flegrei. Costa mette dentro il canestro del -2 al 37’ e ridà speranze ai lupi che colpiscono con Riccio per il 65 pari. Incredibilmente Scandone non spende i falli nel finale e viene castigata dal siluro di Gueye che tramortisce gli uomini di Robustelli che sparano a salve e si arrendono per 65-72. La Virtus Pozzuoli si salva, la Scandone retrocede.