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"Guido Dorso", Daniele racconta: “Noi studenti oltre la Dad. Ecco che cosa si può realizzare con docenti straordinari”

Uno studente del "Guido Dorso" di Avellino, Daniele Pio Scaparra, ha scritto una lettera per descrivere le attività svolte e i progetti realizzati anche attraverso la D.A.D.

"All’I.T.T. “Guido Dorso” di Avellino arte, cultura, storia e attualità incontrano gli studenti, dando vita ad una serie di progetti e attività interessanti e innovative.

Nell’ambito del PCTO (Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento ex Alternanza Scuola-Lavoro) gli studenti delle classi di indirizzo informatico si sono potuti cimentare nella realizzazione di diversi progetti e applicazioni per la valorizzazione dei beni culturali presenti sul territorio campano e per fini legati a temi di attualità e quotidianità.

Ne sono un esempio le guide online progettate per diverse diocesi sul territorio irpino il cui scopo è andarne a ripercorre la storia, elencarne le caratteristiche e far comprenderne le bellezze e la loro importanza artistica, sociale e culturale e tanti altri progetti multimediali realizzati con lo scopo di informare e sensibilizzare le persone su determinate tematiche di importanza sociale e culturale.

Infatti, l’attualità e le problematiche della vita quotidiana non sono state assolutamente trascurate dagli studenti e le studentesse dell’I.T.T. che hanno saputo unire brillanti ed originali idee con le loro competenze al fine di realizzare nello specifico pagine web, app, siti o web app funzionali, efficaci ed innovative su specifici temi d’attualità o sulla risoluzione di determinate problematiche sociali.

Va sottolineato che tutti questi lavori sono stati realizzati durante il periodo di DAD a partire da marzo dell’anno scorso e proprio per questo arrivare a risultati del genere è sicuramente stato molto più faticoso per gli studenti e i docenti che, però, hanno saputo dimostrare qualità impressionanti nel portare a termine ugualmente lavori così ben fatti.

Per quanto riguarda le guide turistiche online, sono disponibili per i seguenti luoghi di culto: il Duomo di Avellino, il Santuario di Montevergine, Santa Maria Di Costantinopoli, San Francesco Saverio, il Murale della pace nella chiesa San Francesco d’Assisi, la Collegiata di San Michele, la Cripta Di Biagio, la Chiesa Di S. Anna, la Chiesa di Monserrato, la Chiesa di S. Antonio, la Chiesa di S. Leonardo, la Chiesa SS. Trinità, il Palazzo Vescovile, la Chiesa Di Santa Maria Delle Grazie, la Chiesa Pietro e Paolo-Capocastello-Mercogliano.
Ad ognuna delle pagine web che vanno a costituire queste guide turistiche digitali è stato poi associato un codice QR, cioè un’immagine che, inquadrata da uno smartphone, permette l’apertura di un link.

Ogni codice QR viene poi apposto vicino al bene fisico (che può essere un affresco, l’entrata di una chiesa, una statua ecc.…) che si vuole visitare e quest’ultimo permetterà, una volta inquadrato e aperto il link generato da esso stesso, di avere accesso alla relativa pagina web, composta da testi, audio e immagini descrittivi del bene visitato.

Ognuna di queste pagine web è scritta sia in italiano sia in inglese ed è obiettivo dell’istituto quello di ampliare il numero di lingue in cui tradurre ogni pagina, come ad esempio il francese, lo spagnolo e il tedesco.

Per quanto concerne il tema dell’ambiente è stato realizzato un sito sulla Green Economy e due app che consistono in quiz-game dove l’utente, rispondendo a domande inerenti alla raccolta differenziata e all’impronta ecologica, ha la possibilità di imparare e divertirsi contemporaneamente.
In ambito sanitario sono stati realizzati due siti web: uno sul passaporto sanitario e uno inerente alla situazione della pandemia in Italia.

Quest’ultimo fornisce informazioni sul Covid-19, sui vaccini, elenca tutte le fake news a riguardo e contiene al suo interno un questionario che un utente, che ha il dubbio di aver contratto il virus, può compilare per avere un responso che gli indicherà come comportarsi di conseguenza.

Sulla questione della legalità invece è stata creata un’applicazione web che permette ad ogni cittadino di denunciare un qualsiasi reato a cui abbia assistito, fornendo posizione, luogo, ora e prove (come registrazioni audio, video, immagini). In questo modo le forze dell’ordine possono accedere alla web app e verificare le varie segnalazioni di reati.

Un progetto, quello legato alle guide turistiche online, che testimonia la solidità e la bontà della collaborazione tra l’istituto e le varie diocesi, riuscendo a produrre soluzioni al passo con i tempi, efficaci e che permettono alle diocesi stesse di raggiungere più facilmente i giovani che ben conoscono il mondo digitale, non tralasciando, però, il fine didattico dietro questi lavori che hanno dato la possibilità agli studenti coinvolti di accrescere il proprio bagaglio culturale e di mettere in pratica ciò che si è studiato durante le lezioni, mentre i lavori sui temi della salute, legalità e ambiente hanno messo in risalto la voglia di fare dei ragazzi che hanno svolto un grande lavoro di approfondimento autonomo e la loro sorprendente creatività.

In un periodo in cui il mondo della scuola, come tutti i campi della vita, è stato stravolto e fortemente limitato dalla drammatica situazione pandemica mondiale dovuta al Covid-19, l’I.T.T. Guido Dorso ha saputo trovare la forza di reagire e coinvolgere ugualmente i propri studenti in stimolanti iniziative, andando a centrare esattamente la finalità ultima del PCTO, ovvero quella di coinvolgere i ragazzi nella realizzazione di determinate attività che hanno permesso loro di acquisire abilità e conoscenze che poi saranno molto utili e richieste in ambito lavorativo.

Proprio per questo è quindi necessario e doveroso sottolineare la straordinarietà del lavoro svolto dai docenti e tutor delle vare classi, di cui si riportano nomi e cognomi di seguito, che hanno ben saputo coordinare, stimolare ed aiutare i propri allievi durante tutto questo percorso, riuscendo a superare le difficoltà legate alla distanza.

Professore Mario Pastore tutor della 3Ai nel progetto legato alla “Collegiata di San Michele” di Solofra; 

professore Angelo Di Talia tutor della 4Ai nei progetti legati a “Santa Maria Delle Grazie” e al “Santuario di Montervergine”;

professore Giuseppe Serio tutor della 5Ai nei progetti legati a “Santa Maria di Costantinopoli”, alla “Cripta di San Biagio”, le chiese di “S. Anna”, “S. Lorenzo”, S. Antonio”, della “SS. Trinità”, di “Monserrato” e al “Palazzo Vescovile”, nonché coordinatore dell’intero progetto in collaborazioni con le diocesi;

professore Marco Cillo tutor delle classi 3Bi e 5Bi nei progetti legati a “S. Ippolista” di Atripalda, al “Duomo” di Avellino e al “Murale della pace”, nonché coordinatore dell’intero progetto in collaborazioni con le diocesi;

professoressa Francesca Nardone tutor della 3Ci nel progetto legato alla “Chiesa di Pietro e Paolo Capostello” di Mercogliano;

professore Giuseppe Romano tutor della 4Ci nel progetto legato a “San Francesco Saverio” di Avellino".