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Gol di Dalcin sulla sirena, la Sandro Abate gode: l'Olimpus Roma ko per 5-4

Festival di gol ed emozioni. Fino alla sirena. Proprio così perché la Sandro Abate divora un doppio vantaggio ma trova sulla sirena il gol della vittoria con Dalcin. Olimpus Roma battuta per 5-4, il team di Angelini conquista i primi tre punti del campionato. 

LA PARTITA – Buona la partenza dei padroni di casa, pericolosi con Avellino e Ugherani, che sfiorano il vantaggio ma l’Olimpus Roma replica con gli ex Nicolodi e Bagatini, murato per due volte da Perez. Alta intensità e forti ritmi, si lotta su ogni pallone. Al 7’ la Sandro Abate rompe l’equilibrio: Pazetti si inserisce alla perfezione sull’assist di Lolo Suazo e fulmina Tondi. Dalcin va vicino al raddoppio mentre sul fronte capitolino si accende ancora Nicolodi che trova sulla sua strada la respinta di un reattivo Perez. La gara è vibrante, Dimas minaccia la porta avellinese che viene violata al 12’ da un colpo di testa di Chimanguinho che sorprende Perez. Danicic potrebbe riportare avanti la Sandro Abate ma Tondi si salva con i piedi. I padroni di casa insistono e si riportano avanti al 14’ con una botta di Ramon. La gioia dura solo trenta secondi perché gli ex di turno confezionano il pareggio dell’Olimpus. Nicolodi crea e Bagatini chiude sotto misura per l’appoggio del 2-2. Al 18’ Perez è strepitoso su  Chimanguinho, sulla ripartenza Gutierrez è perfetto nel controllo e nella girata che non lascia scampo a Tondi riportando la Sandro Abate in vantaggio. Dopo l’intervallo si alzano le proteste dei capitolini per la volèe di Grippi, deviata con il braccio da Abate, a pochi passi da Perez, ma gli arbitri non vedono e sorvolano. La partita è sempre intensa e spigolosa. La Sandro Abate cala il poker al 6’ con Lolo Suazo che sfrutta un rimpallo in area. Roma è in affanno, il team di Angelini potrebbe allargare il margine con Gutierrez che prima in scivolata non ci arriva di un soffio sull’assist di Lolo Suazo e poi trova sulla sua strada la respinta di Tondi. Saltano i nervi in campo ed anche in tribuna. L’Olimpus ricorre al portiere di movimento che produce subito i frutti perché al 15’ il tiro di Dimas viene deviato da Ramon e spiazza Perez. Roma ci crede e pareggia con Chimanguinho ad un minuto dalla fine. Finita? Macchè. Perchè sulla sirena Dalcin di testa regala una vittoria insperata facendo esplodere il Paladelmauro. Vince la Sandro Abate per 5-4.   


SANDRO ABATE-OLIMPUS ROMA 5-4 (3-2 p.t.)


SANDRO ABATE: Perez, Ugherani, Abate, Dalcin, Avellino, Petrillo, De Luca, Santoro, Ramon, Richar, Pazetti, Danicic, Suazo, Rizzo. All. Angelini

OLIMPUS ROMA: Tondi, Jorginho, Nicolodi, Dimas, Schininà, L. Pizzoli, Achilli, Chimanguinho, Guedes, Bagatini, Grippi, Di Eugenio, Giammarile, Ducci. All. D'Orto

MARCATORI: 6'45'' p.t. Pazetti (SA), 12' Chimanguinho (O), 14'30'' Ramon (SA), 15' Bagatini (O), 17'30'' Richar (SA), 5'30'' s.t. Suazo (SA), 15' Dimas (O), 18'50'' Chimanguinho (O), 19'59'' Dalcin (SA)

AMMONITI: Suazo (SA), Di Eugenio (O), Bagatini (O), Guedes (O), Dalcin (SA), Danicic (SA), Schininà (O), Chimanguinho (O), Jorginho (O)

ARBITRI: Fabio Rocco De Pasquale (Marsala), Gennaro Cefalà (Lamezia Terme) CRONO: Antonio Marino (Agropoli)