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Esplosione davanti al Palazzo Vescovile, la solidarietà al Vescovo Aiello e alla Diocesi

La comunità irpina è scossa per l'esplosione di tre bombole di gas da camping davanti al Palazzo Vescovile di Avellino. numerosi i messaggi di solidarietà al Vescovo Aiello ed alla Diocesi sono arrivati dal mondo della politica. Il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, ha scritto un post sul suo profilo Facebook: “Solidarietà e vicinanza al vescovo Arturo Aiello e a tutta la Diocesi di Avellino per l’attentato esplosivo avvenuto questo pomeriggio davanti alla sede di piazza Libertà. Il nostro primo pensiero in questo momento va ai feriti nell’attentato, tra cui il direttore della Caritas Carlo Mele. A loro un augurio di pronta guarigione. E’ un atto di una gravità inaudita che colpisce tutta la città di Avellino. Sia fatta piena luce e punita ogni responsabilità”.

"La mia vicinanza a Carlo Mele, all'agente della polizia municipale e al passante rimasto ferito. A loro anche l'elogio per il coraggio. E, ovviamente, massima vicinanza al vescovo Arturo Aiello. Il gesto va assolutamente condannato, ma come rappresentanti delle istituzioni dobbiamo interrogarci sul diffuso disagio sociale e siamo chiamati a intervenire in fretta con iniziative che possano creare anche occasioni di occupazione, e non solo". E' quanto dichiara il presidente della Provincia, Domenico Biancardi, in relazione all'attentato di questo pomeriggio ai danni del Vescovado di Avellino.   

Il capogruppo della Lega per Salvini Premier del Comune di Avellino, Biancamaria D' Agostino, ha manifestato "la massima vicinanza alle vittime del vile e grave attentato compiuto nel pomeriggio presso la sede del Vescovato e la piena solidarietà a S.E. il Vescovo Mons. Aiello".

Anche il sindaco di Atripalda, Giuseppe Spagnuolo, unitamente a tutta l’amministrazione comunale, ha espresso profonda solidarietà al Vescovo Arturo Aiello: "Episodi come questo sono la spia di un malessere e di un disagio che esiste nella nostra società e la Diocesi rappresenta senza dubbio un riferimento per le fasce più deboli delle nostre comunità. Siamo vicini a Monsignor Aiello, al direttore della Caritas Carlo Mele, alle persone ferite e a quanti si trovavano all’interno e nei pressi del Vescovado. Siamo certi che, nonostante episodi del genere, si continuerà a svolgere questo ruolo primario di riferimento per i bisognosi. Come istituzione garantiamo il massimo sostegno per sostenere, tutelare e difendere un presidio importante come quello della Diocesi e della Chiesa in generale".