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Coronavirus, 6 casi in Lombardia. Grave 38enne, positiva la moglie incinta

Ci sono almeno altri sei casi di coronavirus in Italia, tutti in Lombardia: un italiano di Castiglione d'Adda (Lodi), 38 anni, è stato trasferito oggi all'ospedale Sacco di Milano dopo essere stato ricoverato inizialmente a Codogno  (Lodi). Le sue condizioni sono definite "molto gravi" e "instabili". Non è stato recentemente in Cina ma avuto più contatti con un lavoratore di Firenzuola d'Adda, rientrato dal Paese asiatico il 21 gennaio.

La diagnosi sul 38enne ha portato a controlli e test su altre 150 persone, fa sapere la Regione: sono risultate contagiate altre quattro persone. Una è la moglie , che è incinta di 8 mesi e insegna in una scuola (ora è in maternità): è in uno stato di salute buona. Un'altra è un conoscente stretto del 38enne, che fa sport con lui. Sui restanti casi, tutti in Lombardia, non si hanno ulteriori notizie, ma si tratterebbe di casi "gravi". 

"Abbiamo ricostruito sia i contatti dei medici, degli infermieri, dei familiari più stretti a cui abbiamo già fatto i tamponi. Sono già stati messi tutti in isolamento o chiamati a stare in isolamento al loro domicilio", ha spiegato l'assessore al Welfare della Lombardia Giulio Gallera. In quarantena ci sarebbe una sessantina di persone, non è chiaro se in una struttura ospedaliera o a domicilio. Al Sacco anche il manager della Mae, azienda di Firenzuola (Piacenza), che potrebbe essere il 'paziente zero'.


 

Notizie positive arrivano invece da Roma. Dopo i 20 di ieri, anche gli altri italiani in isolamento per due settimane (36 persone) hanno lasciato la struttura della Cecchignola. Ora la cittadella militare, dopo le bonifiche necessarie, si prepara ad i connazionali che erano bloccati a bordo della nave da crociera Diamond Princess in Giappone e che saranno rimpatriati domani.