Coppa Italia, Avellino scippato: la Ternana si qualifica tra le polemiche
Avellino fuori dalla Coppa Italia tra i veleni. La Ternana si qualifica per i quarti di finale con la rete di Nesta e grazie ad un gol annullato ad Illanes per fuorigioco inesistente. Al 4' combinazione tra Micovschi e Celjak che serve in area Charpentier. Controllo e girata del francese tra le braccia di Marcone. La squadra di Capuano spinge ma è imprecisa al 7' con Karic che allarga troppo il destro. Celjak si infortuna, entra Silvestri che si sistema al fianco di Di Paolantonio mentre De Marco viene dirottato sulla fascia destra e minaccia Marcone con un violento destro oltre la traversa. La Ternana non resta a guardare ed è pericolosa al 27' con un traversone di Niosi che pesca in area Vantaggiato. Il colpo di testa dell'attaccante umbro viene respinto da un incerto Abibi. Con il passare dei minuti cresce la qualità della manovra della compagine di Galli che al 33' si attiva con Furlan. Fendente secco dal vertice sinistro, pallone a lato. I lupi sono attenti e sempre propositivi nelle transizioni che permettono a Silvestri e Di Paolantonio di presentarsi al tiro senza esito. All'alba della ripresa Abibi è super ad opporsi alla conclusione a botta sicura di Defendi. Anche Laezza alza bandiera bianca, entra Illanes. Trema l'Avellino al 64' quando un siluro di Damiani fa la barba al palo. La replica dei lupi nasce da uno spunto di Karic che scambia con Micovschi ma difetta in precisione con un tiro oltre la traversa. Non sbaglia, invece, all'83' Nesta che riprende una respinta di Abibi sul tiro di Defendi e spezza l'equilibrio. La Ternana è in vantaggio, lupi all'assalto alla ricerca del pari. Marcone è fenomenale sul missile di Di Paolantonio. Al 91' sbaglia la difesa urmbra ma Micovschi non ne approfitta. Un minuto dopo, l'Avellino pareggia con una volèe di Illanes ma il primo assistente, Veronica Vettorel, alza la bandierina per un fuorigioco inesistente. Gol annullato, lupi furiosi. Avellino eliminato, passa la Ternana tra le polemiche.
