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Consiglio regionale, Ciampi (M5S): "No alla fusione Air Eav: tuteliamo l’asset del trasporto locale"

Il consigliere regionale del M5S, Vincenzo Ciampi, ha votato contro la fusione Air Eav nella seduta di questa mattina del Consiglio Regionale della Campania. 

“La Giunta – ha detto Ciampi - ha dato indirizzo di procedere alla fusione tra Air mobilità e il ramo gomma di EAV. Come noto l’AIR rappresenta una realtà aziendale solida mentre l’EAV ha in atto un processo di risanamento per il ripianamento di ingenti debiti, quindi con una situazione più complessa rispetto all’azienda avellinese. Noi difendiamo l’asset territoriale, la specificità del trasporto su gomma.

Questa operazione contiene in sé una parte necessaria per legge relativa al trasporto ferroviario ed un’altra ossia quella relativa al trasporto su gomma su cui la scelta è dettata solo ed unicamente dalle valutazioni di opportunità dell’esecutivo regionale, ma che ha quale effetto quello di rendere indissolubilmente legato il futuro delle due aziende.  Noi riteniamo che l’Air vada tutelata, e c’è una forte perplessità sull’operazione anche nella parte che porta ad un'unica società del trasporto con contestuale separazione di tre società regionali distinte una per la proprietà delle reti, una destinata alla gestione dei servizi di trasporto ferroviario e la terza destinata al trasporto automobilistico. Esprimiamo forti riserve sulla bontà delle operazioni così delineate in particolare a tutela dell’azienda Air, perplessità che per il bene comune  non possiamo che augurarci si rivelino infondate“.

Ciampi ha poi votato contro la proposta di legge da inviare alle Camere per introdurre nuove norme sulla spesa dei fondi Next Generation Eu. “Ridurre i tempi delle opere non sia pretesto per introdurre scudi penali”, dice Ciampi. Oggi avremmo voluto discutere delle proposte che la giunta ha trasmesso al Governo ai fini della loro inclusione nel PNRR, di cui siamo stati invece informati a invio già avvenuto. La prima e unica discussione in aula sul Recovery Fund riguarda una proposta di legge per introdurre uno scudo penale al reato di abuso d’ufficio a beneficio di chi si occuperà di spendere quelle risorse. Come Movimento 5 Stelle abbiamo piena consapevolezza che per ripartire ed essere competitivi serva una radicale opera di sburocratizzazione e da sempre siamo favorevoli alla semplificazione delle procedure amministrative. Semplificare, però, non può andare a scapito del rispetto della legalità. Conveniamo dunque sul fatto che procedure semplificate e veloci possano essere previste per le opere da realizzare con le risorse del Recovery, visti i tempi ristretti entro cui la spesa dei fondi dovrà essere effettuata. Non a caso, sono stati i governi guidati da Giuseppe Conte ad aver messo in campo la più grande opera di semplificazione burocratica mai vista, prima con lo Sblocca-cantieri (che ha portato nel 2019 a un +39% di appalti rispetto al 2018, proprio in virtù delle procedure semplificate introdotte) e successivamente con il dl Semplificazioni”.