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Commissione Africana per l'Energia Nucleare e processi evolutivi dell’OUA

Nel continuum dell'analisi del precedente articolo ,in merito all’attivita diplomatica della corte penale internazionale sulla prevenzione dei crimini, genocidi e violenze, tenutasi ad Addis Abeba,Etiopia, monitoriamo in breve gli sviluppi economico-diplomaticiin seno all’Unione Africana. La metabolizzazione di taluni processi è utile per capire quanto delicato sia il ruolo della Policy Europea, i relativi meccanismi di garanzie per la sicurezza ed il sostentamento delle politiche di disarmamento e prevenzione dei crimini in relazione all’organizzazione altrui.

Focale è interpretarne i processi per costruire una nuova politica sulla sicurezza, una credibilità, nuovi processi per la salvaguardia della vita e dignità umana e le politiche “ad hoc” per il sostentamento della Pace.

L’Unione Africana sostanzió i primi processi ed incontri nel 2000, in quell'anno si tenne il vertice dell'OUA a Lome durante il quale 27 paesi africani firmarono l'atto costitutivo dell'UA.

Le finalitá furono in primis una legge costitutiva. Infatti la legge costitutiva prevedeva l'istituzione dell'UA per raggiungere una maggiore unità e solidarietà tra i paesi africani e i popoli dell'Africa; difendere la sovranità, l'integrità territoriale e l'indipendenza dei suoi Stati membri; accelerare l'integrazione politica e socio-economica del continente; e promuovere la pace, la sicurezza e la stabilità nel continente. L'atto prevedeva anche la creazione di varie istituzioni, tra cui il Parlamento panafricano; Corte di giustizia; istituzioni finanziarie, compresa la Banca centrale africana; Fondo monetario africano; e African Investment Bank

2001

L'atto costitutivo dell'UA entró in vigore il 26 maggio dopo che la Nigeria depositó il 36° strumento di ratifica il 26 aprile 2000. Al vertice di luglio a Lusaka, nello Zambia, i membri dell'OUA approvarono un piano per trasformare l'OUA in AU l'anno successivo.

2002

La sessione speciale del Consiglio dei ministri dell'OUA,  a Durban, in Sudafrica, a luglio, i lavori furono su questioni, tra cui la relazione sullo stato di avanzamento del Segretario generale sull'attuazione dei compiti chiave relativi alla transizione dall'OUA all'Unione africana; la conclusione del progetto di regolamento dell'Assemblea, del Consiglio esecutivo e del Comitato dei rappresentanti permanenti; lo statuto della Commissione dell'Unione africana e considerazione del protocollo relativo all'istituzione del Consiglio per la pace e la sicurezza dell'Unione africana.

2003

La seconda sessione ordinaria dell'Assemblea dell'Unione africana si tenne a Maputo, in Mozambico, dal 10 al 12 luglio adottando diverse decisioni relative alla pace e alla sicurezza:

UA- Lavori: "Policy sulla politica di difesa e di sicurezza africana"
UA  8 Policy  sull'elaborazione di un codice di condotta sul terrorismo.
UA 15 Policy sul terrorismo in Africa.

2004

La seconda sessione straordinaria dell'Assemblea dell'Unione africana si tenne a Sirte, in Libia, dal 27 al 28 febbraio. La sessione adottò la dichiarazione solenne su una politica comune di difesa e sicurezza africana. La dichiarazione dettagliata definí i concetti di difesa e sicurezza, espose le minacce di sicurezza comuni e stabilí gli obiettivi di una politica comune di difesa e sicurezza.

2005

La quarta sessione ordinaria dell'Assemblea dell'Unione africana, tenutasi ad Abuja, in Nigeria, dal 30 al 31 gennaio, adottó decisioni relative a questioni di sicurezza non tradizionali, ai conflitti in Costa d'Avorio, nella Repubblica democratica del Congo, in Sudan, in Somalia e al patto di non aggressione e difesa comune dell'Unione africana : ”Non-Aggression and Common Defense Pact of the African Union".

2006

La sesta sessione ordinaria dell'Assemblea dell'Unione africana si tenne a Khartoum, in Sudan, il 23-24 gennaio. L'assemblea vide 10 paesi eletti al Consiglio per la pace e la sicurezza per un mandato di due anni. Inoltre, quest’ultima chiese al Consiglio per la pace e la sicurezza di lavori sulla prevenzione dei conflitti e sulla risoluzione post conflitto.

2007

L'ottava sessione ordinaria dell'Assemblea dell'Unione africana si tenne ad Addis Abeba, in Etiopia, il 22 e 30 gennaio. I lavori furono incentrati su: "Scienza, tecnologia e ricerca scientifica per lo sviluppo" e "Cambiamenti Climatici in Africa".

2008

La decima sessione ordinaria dell'Assemblea si tenne dal 31 gennaio al 2 Febbraio. I lavori si focalizzarono sull’intensificazione degli sforzi per promuovere la riforma del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite

2009

Il tredicesimo Summit dell'Unione Africana, inclusa la tredicesima sessione ordinaria dell'Assemblea, si svolse dal 24 giugno al 3 luglio a Sirte, in Libia. I lavori: "Investimenti sull’agricoltura per la crescita economica e la sicurezza alimentare". Tali lavori dell’Assemblea videro anche la trasformazione della Commissione dell'Unione Africana in "Autorità dell'Unione Africana"

2010

L'Uganda ospitò il quindicesimo Summit dei capi di stato e di governo dell'Unione africana il 19-27 luglio a Kampala. Trentacinque Capi di Stato e di governo di tutta l'Africa parteciparono al vertice di tre giorni.

2011

Il 21 - Addis Abeba - in Etiopia, il 16 vertice dell'Unione africana, i Capi di Stato e di governo riuniti. I lavori: “Verso una maggiore unità e integrazione attraverso valori condivisi”

2012

Dal 29 al 30 gennaio, 18^ sessione ordinaria di assemblea ad Addis Abeba, in Etiopia. Lavori: "Sviluppo dell risorse energetiche nuove e rinnovabili al fine di fornire energia pulita, affidabile, accessibile ed ecocompatibile nonché energia nucleare a scopi pacifici per soddisfare in modo sostenibile il fabbisogno energetico a lungo termine dell'Africa”.

2013

Dal 21 al 28 gennaio, 20° Summit dei Capi di Stato e di governo ad Addis Abeba, in Etiopia. Lavori: “Pan-Africanismo e Rinascimento africano".

2014

Il 4 febbraio, l'UA si è ritirata dal vertice sugli scambi e gli investimenti con l'UE che si è tenuta in Belgio in aprile se Robert Mugabe, presidente dello Zimbabwe, non è stato invitato. Mugabe è stato eletto recentemente come vicepresidente del consiglio esecutivo dell'UA, ma rimane nell'elenco dei divieti di viaggio dell'UE.

Dal 29 al 30 maggio, Addis Abeba.La terza conferenza degli Stati parti del trattato Pelindaba. Lavori: "Commissione africana sull'energia -AFCONE -monitoraggio, sicurezza e le applicazioni nuclear"i. 

Stati membri -AFCONE- per un mandato di tre anni: Algeria, Camerun, Etiopia, Kenya, Libia, Mali , Mauritius, Senegal, Sudafrica, Togo, Tunisia e Zimbabwe.

2015

Il 23 e 31 gennaio, Addis Abeba-Il 18 e 19 maggio la Commissione africana per l'energia nucleare (AFCONE) V sessione ordinaria .

2016

Il 30 e il 31 gennaio, l'Unione africana ha tenuto la sua 26’ sessione ordinaria dell'Assemblea dell'Unione ad Addis Abeba, in Etiopia. Il 9-18 luglio, l'Unione africana ha tenuto la 27’sessione ordinaria dell'Assemblea dell'Unione a Kigali Ruanda.

2017

ll  30 ed il 31 maggio, l'ottava riunione del Comitato direttivo delle armi leggere e di piccolo calibro dell'Unione africana-regioni (SALW) e Disarmo -smobilitazione e il reinserimento (DDR) - Addis Abeba. 

2018

Dal 25 giugno al 2 luglio, Unione  Africana 31’  sessione ordinaria dell'Assemblea dell'Unione in Mauritania. 

Lavori: “Corruzione e Sicurezza”. Riportato è citato come da fonte NTI.org, quanto sopra, si capisce chiaramente che i molteplici sforzi di cooperazione e sviluppo energetico e di sostentamento dell’Unione Africano andassero di pari passo con le politiche di sostegno alle politiche di Pace in seno all’’AFCONE e come strategico ed importante è il ruolo della Commissione Europea è oggi nelle delicate politiche di allineamento e armonizzazione degli strumenti giuridico diplomatici a sostegno combinato delle policies di sviluppo con i paesi dell’Africa.

Cos’è l’AFCONE, African Commission On Nuclear Energy? 

Come da fonte originale si riporta che il Trattato di Pelindaba ha istituito la Commissione africana per l'energia nucleare (AFCONE). L’ AFCONE svolge un ruolo chiave nel promozione  pacifica della scienza e della tecnologia nucleare in Africa e nel fornire il necessario sostegno agli Stati parti per trarre pieno beneficio dalle scienze nucleari e dalle applicazioni tecnologiche nei settori della salute, dell'agricoltura e dell'energia. 

AFCONE è anche attivamente impegnata negli sforzi globali e regionali verso il disarmo e la non proliferazione. 

I suoi membri sono rappresentati attraverso i Commissari, che si riuniscono in sessioni ordinarie annuali per discutere tutti gli aspetti relativi all'attuazione del programma di lavoro. 

Essa è costituita dal CSP. La Conferenza degli Stati Parte (CSP) è il più alto organo decisionale per l'attuazione del Trattato di Pelindaba. Il PSC si riunisce almeno una volta ogni due anni conformemente all'articolo 14 del trattato per riesaminare l'attuazione del trattato e adottare le decisioni necessarie per assicurare il buon funzionamento di AFCONE. 

Il Ruolo strategico del PSD. Il Dipartimento per la pace e la sicurezza (PSD) della Commissione dell'Unione africana (UA) sostiene gli sforzi volti a promuovere la pace, la sicurezza e la stabilità nel continente.

Il mandato del PSD è di sostenere il Consiglio per la pace e la sicurezza nello svolgimento delle sue responsabilità come previsto dal protocollo relativo all'istituzione del Consiglio di pace e di sicurezza dell'UA (CPS). L'altro aspetto del mandato del PSD è sostenere la Commissione nelle sue attività, che mirano a sostenere la promozione della pace, della sicurezza e della stabilità in Africa.

Gli Obiettivi sono:

- Attuazione della politica comune di difesa e di sicurezza africana (CADSP) - clicca qui per visualizzare il documento;

- Operationalization of the Continental Peace and Security Architecture (APSA) come articolato dal Protocollo relativo all'istituzione dell'UA PSC, compreso il Sistema di allerta precoce continentale (CEWS) e la Forza di attesa africana (ASF);

- Supporto agli sforzi per prevenire, gestire e risolvere i conflitti;

- Promozione di programmi per la prevenzione strutturale dei conflitti, anche attraverso l'attuazione del Programma AU Border (AUBP);

- Attuazione del quadro politico dell'UA sulla ricostruzione e lo sviluppo post-conflitto (PCRD); e

- Coordinamento, armonizzazione e promozione dei programmi di pace e sicurezza in Africa, anche con le Comunità economiche regionali (REC) Meccanismi Regionali (RM) per la prevenzione, gestione e risoluzione dei conflitti, le Nazioni Unite (ONU) e altre organizzazioni internazionali pertinenti (IO ) e partner.

Anche se in breve,,abbiamo delineato un’analisi strutturale,di una parte in seno ad un’organica progettuale di sviluppo economico e sociale Africana. La complessità e le problematiche relative alla sicurezza globale ed in particolare modo degli altri continenti rende chiaro un fabbisogno per gli europei, ovvero l’unione delle diversitá per poter aver quella credibilitá utile e necessaria ad interfacciarsi con realtá strutturalmente ben avviate,specialmente sotto il profilo della sicurezza, energetico ed economico. È importante parlare di Europa o policy europea ,avendo chiara anche l’ organizzazione di altri continenti e di concerto soffermarsi a pensare a come poter fronteggiare in futuro “un eventuale“ scompenso.

L’Europa, a mio giudizio, non è assolutamente l’espressione di quanto il volume di “una vongola” debba misurare o del contenuto di una “mozzarella”, come di sovente si sente in dibattiti di malcontento contro il nemico comune, altresì essa sembra essere una complessa geometria di equilibri strategici in bilico ed in linea con le delicate manovre ed obbiettivi degli altri continenti.