Responsive image

Clima, al via la Cop25. L'Onu: "Vicini a punto di non ritorno"

Si moltiplicano i segnali che il cambiamento climatico non è una ipotetica lontana minaccia ma è già in atto. La mobilitazione dal basso, in particolare dei giovani, cresce. Ma i governi non hanno la volontà poltica per rispondere alla minaccia posta dalle emissioni dei gas serra. E' duro l'atto d'accusa del Segretario generale delle Nazioni Unite in occasione dell'apertura della venticinquestima conferenza delle parti della Convenzione Onu sul clima, Cop 25,che ha avuto inizio oggi a Madrid e vedrà 196 Paesi impegnati fino al 13 dicembre per dare un seguito agli impegni presi a Parigi nel 2015 e tagliare in maniera vigorosa le emissioni di gas serra, azzerandolo al 2050. "Siamo vicini al punto di non ritorno, dobbiamo agire - ha detto Guterres - Le tecnologie necessarie per rendere possibile tutto questo sono già disponibili. I segnali di speranza si moltiplicano. L'opinione pubblica si sta svegliando ovunque, in particolare i giovani mostrano una crescente leadership e mobilitazione. Ma abbiamo bisogno di volontà politica per dare un prezzo al carbonio, una volontà politica per fermare i sussidi ai combustibili fossili e iniziare a tassare l'inquinamento invece che le persone. Nei 12 mesi cruciali che ci attendono, è essenziale garantire impegni nazionali più ambiziosi - in particolare da parte dei principali emettitori - per iniziare immediatamente a ridurre le emissioni di gas a effetto serra a un ritmo coerente, con il raggiungimento della neutralità delle emissioni di carbonio entro il 2050".  Il segretario generale ha però definito "totalmente insufficienti" gli sforzi finora per ridurre le emissioni di gas serra e anticipando un rapporto dell'Organizzazione Meteorologica Mondiale (Omm) che sarà pubblicato questa settimana, ha confermato che il 2019 sarà tra i 5 anni più caldi. Il rapporto dell'Omm afferma che la temperatura media globale è aumentata di 1,1°C dal periodo preindustriale e di 0,2°C rispetto al 2011-2015 e sottolinea la gravità degli impatti già in atto.