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Carabinieri corrotti: 5 arrestati e 3 sospesi dal servizio

Cinque carabinieri arrestati: sono accusati di corruzione, omissione di atti d'ufficio e rivelazione di segreti d'ufficio. I militari dell'Arma del Nucleo Investigativo di Castello di Cisterna, coordinati dalla Direzione distrettuale antimafia di Napoli, hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari nei confronti dei cinque carabinieri; altri tre militari sono stati invece sospesi dall'esercizio del pubblico ufficio per un anno, con le medesime accuse. Ulteriori dettagli sull'indagine che vede coinvolti i carabinieri verranno forniti dagli inquirenti nelle prossime ore.

Nell'estate del 2018, tre carabinieri vennero arrestati dagli uomini della Guardia di Finanza. Pesanti le accuse nei loro confronti: falso ideologico, calunnia, detenzione e porto illegali di armi clandestine. I tre militari, in servizio presso la compagnia di Giugliano in Campania, nella provincia di Napoli, secondo quanto stabilito dalle indagini degli uomini delle Fiamme Gialle e della Procura di Napoli Nord – con la collaborazione della Procura di Napoli – rivelarono come i tre carabinieri avessero messo in piedi un falso impianto accusatorio al fine di incastrare un immigrato e farlo arrestare. Nella fattispecie, i tre militari dell'Arma avrebbero accusato un cittadino extracomunitario di detenere illegalmente delle armi da fuoco a fini terroristici, facendolo finire ingiustamente in manette.