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Avellino, un turno a Carriero e Ciancio: nessun cenno ai cori razzisti

Il giudice sportivo della Lega Pro ha squalificato per una giornata i biancoverdi Carriero e Ciancio, che salteranno la semifinale di ritorno al "Partenio-Lombardi". Incredibilmente, nei referto della quaterna arbitrale, del commissario di campo e del rappresentante della Procura Federale non c'è alcun cenno ai cori di discriminazione territoriale, alzati dai tifosi del Padova durante la gara e confermati da alcuni siti di informazione locale, tra cui padovasport.tv (vedi articolo https://www.padovasport.tv/video/video-padova-avellino-parapiglia-in-tribuna-la-stampa-avellinese-protesta-ma/. A presto, cosa capita ad Avellino, ndr). Clamoroso: nessuno ha sentito, contrariamente a quanto avvenuto nella sfida di Bolzano contro il Südtirol in cui il commissario di campo e il rappresentante della Procura federale hanno segnalato le espressioni blasfeme che sono costate le squalifiche di Forte e Adamo. Il commissario di campo non ha visto nemmeno il parapiglia in tribuna con l'aggressione verbale ai dirigenti e ai tesserati dell'Avellino.