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Acli, grande partecipazione alla caccia al tesoro

Nonostante il freddo ed il gelo 70 persone divise in 11 squadre si sono sfidate in una caccia al tesoro, alla scoperta dei luoghi simbolo della città di Avellino. L’evento è stato organizzato dalle ACLI di Avellino, ed ha visto la preziosa collaborazione di Carmine Christian Ruocco, esperto di storia moderna e contemporanea, della biologa Nunzia Iannaccone e dei tanti volontari presenti in Associazione. Tutti gli enigmi e gli indovinelli sono stati pensati per informarsi e riflettere sulla storia di Avellino, in particolare sui monumenti simbolo della città comd Torre dell’orologio, il Teatro Carlo Gesualdo, la Chiesa di San Leonardo ai Greci, la Chiesa di Costantinopoli. Anche attività storiche della città sono diventate tappe dove sostare nella ricerca di indizi per la risoluzione degli indovinelli proposti.          Il percorso storico-culturale ha richiamato anche le tipicità gastronomiche del nostro territorio. Infatti l’ultima tappa della Caccia al Tesoro è stato lo stand dell’Apooat (Cooperativa di Produttori di Olio di Oliva AcliTerra), dove i partecipanti hanno potuto degustare diverse varietà di olio tipicamente irpino.

Per Mariangela Perito, vice Presidente delle Acli di Avellino, "eventi del genere possono coinvolgere i cittadini in percorsi di crescita comune e partecipativa, stimolando anche curiosità rispetto al territorio che abitiamo, che a volte viene visto e vissuto con indifferenza. Questo vuole essere il primo di tanti eventi di animazione del territorio, promossi dall’Associazione, che avranno come scopo quello di rinforzare il senso di appartenenza al territorio, ma anche quello di creare buone pratiche fondate sulla reciprocità ed il rispetto dell'altro.